Riecco brillare la stella di Petar Sucic, un po' in calo dopo l'entusiasmante esordio col Torino e tornato prepotentemente protagonista contro il Sassuolo. Il Corriere dello Sport sottolinea la prova del croato: "Nella prima sconfitta stagionale al Meazza, più che per la bocciatura in sé, aveva destato qualche timore proprio il fatto che dirottato sul lato sinistro avesse perso certezze e riferimenti. Quanto visto domenica, in attesa di ulteriori conferme, sembra aver spazzato via questo tipo di dubbio. Ed è un’indicazione importante per l’allenatore nerazzurro. Ora si potrà insistere sempre di più sull’intesa con Calhanoglu e Barella, senza dover immaginare uno spostamento del suo numero 23. Sucic può essere in tutto e per tutto l’erede di Mkhitaryan: interpreta il ruolo con la stessa intelligenza e qualità".

Sucic - come evidenzia il quotidiano romano - ha garantito anche equilibrio con un senso della posizione che spesso è mancato, ad esempio, a Frattesi negli anni addietro. Come ha spiegato Chivu, comunque, il croato deve ancora migliorare a livello fisico, tenendo botta nei contrasti. Ma i presupposti sono decisamente ottimi.

Sezione: Rassegna / Data: Mar 23 settembre 2025 alle 12:14 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
vedi letture
Print