La Gazzetta dello Sport elogia la prestazione di Biabiany, autore dell'1-0 al Frosinone e, più in generale, di una partita di buon livello. "Dal Mazembe al Frosinone. Gli avversari non saranno di grido, ma Jonathan Ludovic Biabiany centellina gol pesantissimi. Il 18 dicembre 2010 – ultimo acuto in nerazzurro – mette la firma sul 3-0 agli africani che vale il Mondiale per Club. Ieri la rasoiata sulla risposta di Leali a Ljajic è valsa la rinascita personale e soprattutto il primato in solitario dell’Inter", si legge. Con lui in campo, Mancini ha potuto schierare fin dal principio il 4-2-3-1 e alla fine la scelta gli ha dato ragione. "Biabia aveva già cambiato alcune gare in corsa - sottolinea la rosea -. Quella di Palermo su tutte, quando dopo l’assist a Perisic soltanto un miracolo di Sorrentino gli aveva negato il 2-1 nell’ultima gara non vinta dai nerazzurri. Ma la notte giusta per esordire da titolare era evidentemente questa. La marsigliese prima del match, recitata in silenzio mentre canta il connazionale Kondogbia, gli ricorda lo sfregio alla sua città di nove giorni prima. Una carica ulteriore, che lo porta ad attaccare Crivello appena possibile, a sfiancarsi in copertura e a segnare il primo gol in campionato – 20 le presenze tra questa stagione e il 2010 – con la maglia dell’Inter. L’ultimo centro in A risale invece a un Torino-Parma dell’11 maggio 2014". 

 

Sezione: Rassegna / Data: Lun 23 novembre 2015 alle 11:52 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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