Il direttore sportivo Pantaleo Corvino, che ha da poco compiuto 70 anni, si concede in una lunga intervista ai microfoni di Tuttosport provando decifrare il futuro di Federico Chiesa, corteggiato da Inter e Juventus: "Chiesa per me è uno dei più grandi calciatori del nostro campionato e in futuro sarà da grandissima squadra" ha assicurato.

Veniamo all’attualità. Domani c’è Fiorentina-Inter. Con Montella, si dice, di nuovo in bilico.
"Vincenzo è una persona intelligente, sa che nel calcio alla fine contano soltanto i risultati". 

Partita dura con l’Inter. Ma anche senza Ribéry, costretto a operarsi, questa Fiorentina ha risorse e giocatori.
"Sono d’accordo. Sulla carta il pronostico è per la prima in classifica. Ma sono anche sicuro che l’Inter farà molta, molta fatica a Firenze". 

Ti aspettavi di più dalla Fiorentina dopo il passaggio di consegne?
"Commisso ha portato entusiasmo. Conoscendo la città, questo entusiasmo darà energia a tutti". 

Ma cosa ti attendi da Commisso?
"Che faccia molto bene. Ha già dimostrato intelligenza e bravura nel prendere la Fiorentina - con un bellissimo settore giovanile e una squadra femminile di livello - a una cifra molto interessante. Il vivaio ha portato cinque titoli nazionali, a livello femminile c’è una squadra che negli ultimi anni ha vinto scudetto, Coppa Italia e Supercoppa. Commisso è stato abile e bravissimo a prendere l’intera società a quella cifra. Basterebbe pensare che con Milenkovic, Castrovilli e Chiesa ha un patrimonio che equivale già all’investimento".

Ma se è così, perché i Della Valle hanno venduto a quella cifra?
"Per un atto d’amore verso la città e la Fiorentina, sapendo di lasciarla a una persona capace e nelle condizioni di dare un grande futuro a questa società, a questa squadra". 

È arrivato un campione come Ribéry, insieme a Boateng e ad altri giocatori molto interessanti. Però anche i “tuoi” stanno facendo benissimo. Lafont è titolare nel Nantes, Biraghi nell’Inter prima in classifica, Gerson ha vinto campionato e Libertadores, a Roma sono contentissimi di Veretout e Simeone gioca nel Cagliari quarto.
"Mi fa piacere per loro. Ma chi lavora commette degli errori. E sicuramente li ho commessi anch’io". 

Tutti dicono che il segreto dell’Inter sia Conte. Di Lecce, come te.
"Nel suo libro ha scritto che gli ho fatto il primo e l’ultimo contratto da calciatore Lo presi a 13 anni, dalla squadra di suo padre. Sono contentissimo per lui, perché valore e lavoro sono sempre i segreti del successo. E il suo successo è nella qualità personale e nella forza del lavoro". 

Facciamo un gioco. Cifra illimitata a disposizione, chi prendi come portiere?
"Handanovic". 

Difensore?
"Koulibaly". 

Centrocampista De Bruyne. Giusto?
"Giusto". 

Attaccante?
"Mbappé. 

E da chi li faresti allenare?
"Te l’ho detto. Li darei a Mihajlovic". 

Chi vincerà lo scudetto?
"La Juve. A patto che dopo otto scudetti abbia ancora fame. Ma se abbasserà la guardia, e soprattutto se l’Inter metterà qualcosa nel motore a gennaio, allora Conte potrebbe provarci". 

Juve per lo scudetto e Inter in agguato. Ma gli altri due posti Champions?
"Io credo ancora nel Napoli. Poi Atalanta, Lazio e Roma". 

Quale colpo ti aspetti a gennaio?
"Vidal all’Inter è l’uomo giusto".

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Sezione: Rassegna / Data: Sab 14 dicembre 2019 alle 08:59 / Fonte: tuttosport
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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