Il passaggio di Romelu Lukaku al Chelsea è questione di ore. Secondo il Corriere della Sera, infatti, "non saranno due-tre milioni in più a far saltare un affare con una fattura da 130 milioni per Roman Abramovich e un ingaggio, bonus compresi, di 15 per il giocatore".

L'obiettivo, adesso, è scegliere un sostituto. Zapata è il favorito, ma "chiunque verrà non avrà l’impatto del belga". Lukaku era un simbolo di una squadra tornata vincente. "Venduto lui c’è la luce verde per aprire alla dismissione di tutti, senza eccezioni. La linea della famiglia Zhang non prevede incedibili, nessuno doveva esserlo più del capocannoniere nerazzurro delle ultime due stagioni", si legge ancora.

Perdere un giocatore così è un messaggio chiaro, si deve rientrare di quanto speso. E nessun altro, che sia Lautaro, Barella o De Vrij può essere certo di restare. Il capitolo cessioni non è ancora chiuso e la linea Zhang "non è nuova", considerato che nell'ultima stagione non c'è stato mercato e che sono stati ceduti Hakimi e ora Lukaku.

Il piano di Zhang è vendere tutti quelli per cui arrivano offerte e l'addio di Conte nasce da lì. Ora si parla anche di altri addii, quelli di Marotta o Ausilio "che non volevano vestire i panni dei liquidatori del club". Il Corsera scrive addirittura di un patto tra dirigenti e Conte per fare fronte comune e impedire alla proprietà di smontare l'Inter.

Il quotidiano, però, attacca: perché "la pandemia, i guai finanziari di Suning, le decisioni del governo cinese, hanno concorso: non giustificano tutto. Lottare per il quarto posto dopo lo scudetto non era accettabile per il tecnico". Solo ricapitalizzando la situazione finanziaria sarebbe sostenibile, ma Suning non lo fa e gli Zhang perdono quote ogni settimana in Cina. E allora l'unica alternativa è vendere i giocatori.
Sezione: Rassegna / Data: Ven 06 agosto 2021 alle 10:05
Autore: Redazione FcInterNews
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