Era il 26 aprile 1987 quando Massimo Ciocci, appena 19enne, decise Inter-Fiorentina dopo essere entrato al posto di Tardelli: "Segnare a San Siro è una cosa incredibile, non capivo più niente. Dopo il gol feci tutto il campo per abbracciare Zenga. Fu una soddisfazione enorme", ricorda a Tuttosport.

Regalò all’Inter di Trapattoni una vittoria importante: il credere nelle doti di un giovane. 
"Volle dire tanto. In quel periodo Zenga, Baresi, Ferri e Minaudo erano saliti dalla Primavera. Sapevamo che, facendo bene, avremmo avuto le nostre possibilità in prima squadra. Col Trap, se ti facevi vedere, venivi gettato nella mischia. Eravamo pronti a dare tutto: nelle partitelle del giovedì l’obiettivo era non fare male ai titolari mostrando però le tue qualità".

Cosa ricorda del suo gol?
"Passarella mi fece un gran passaggio. Poi ecco questa palla che mi scivola sul sinistro, io provo a calciare, nonostante sia destro, e la conclusione supera Landucci: mi è andata bene".
 
Si aspettava di giocare? 
"Io avevo già esordito contro il Napoli di Maradona quando avevamo vinto con gol di Bergomi. Ero la terza punta. Lavoravo per scendere in campo: aspettavo la mia occasione e fortunatamente la colsi. Pensi che da ragazzino avevo fatto il provino alla Fiorentina, ma venni scartato perché ero piccolino: il primo gol con l’Inter fu proprio contro di loro".

Che tipo era Trapattoni? 
"Un grande. Controllava ogni particolare. Era una persona che dava tutto, che voleva insegnarti e aiutarti a dare il meglio. Il Trap ogni sabato sera veniva in camera e spiegava a tutti in cosa dovessero migliorare. Un grande maestro".
 
Quell’Inter era composta da campioni. 
"Quando sei giovane hai un modo particolare di vedere questi calciatori fortissimi in ogni aspetto: da come si allenano in campo a come si comportano fuori. Hai un rispetto totale. Nessuno ce lo diceva, ma noi prendevamo le borse dei grandi campioni. Era normale, pensi a quanto è cambiato oggi il mondo. Eravamo tutti molto legati, uscivamo sempre a cena, un gruppo fantastico".
 

Sezione: Rassegna / Data: Dom 06 luglio 2025 alle 12:20
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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