"Le società sono diverse, idem per le squadre e le situazioni ambientali eppure alcuni tratti comuni tra l’ultima stagione di Spalletti alla Roma e quella attuale all’Inter ci sono. La differenza maggiore è legata al contratto: nel 2016-17 Lucio lo aveva in scadenza, mentre adesso è legato al club di corso Vittorio Emanuele per altri 2 anni, segno che ad agosto quando è stato firmato il prolungamento (con adeguamento economico che il tecnico si è meritato per la conquista della Champions) la voglia di programmare insieme c’era. In attesa di verificare al termine del campionato se questo desiderio esiste ancora, è innegabile che, come il 2016-17 romanista era stato disseminato di tensioni, anche nel 2018-19 non mancano screzi e battute". Il Corriere dello Sport prova in questo modo ad avvicinare le due situazioni, con tre riferimenti in particolare.

Secondo il quotidiano romano, l'ultimo anno di Spalletti alla Roma e quello attuale all'Inter sono assimilabili soprattutto per tre dettagli: le 'spine' che riguardano i capitani (ieri Totti, oggi Icardi); gli spogliatoi inquieti (polemiche varie sia a Roma che a Milano); gli obiettivi (il "vinco o mene vado" della Capitale è diventato "per vincere ci vuole tempo" del capoluogo lombardo). 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 12 febbraio 2019 alle 09:20 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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