Questa l'analisi del Corriere dello Sport relativa a Sampdoria-Inter, gara vinta dai nerazzurri con un 4-0 molto meno netto di quanto non dica il risultato finale: "Stavolta la differenza l'hanno fatta i portieri o, se preferite, la mira degli attaccanti. A livello di gioco espresso tra Sampdoria e Inter ieri non c'erano assolutamente i 4 gol grazie ai quali i nerazzurri si sono aggiudicati i 3 punti. Nel primo tempo i bluerchiati hanno fatto la partita, hanno tenuto alto il ritmo grazie alle correzioni tattiche apportate in corsa da Mihajlovic e hanno messo in crisi una formazione che sulla carta doveva essere più motivata e più determinata. Se non avessero trovato sulla loro strada Handanovic, sarebbero rientrati (meritatamente) negli spogliatoi in parità o addirittura in vantaggio. L'ex Mihajlovic, però, ha avuto la sfortuna di sbattere sul portiere sloveno, tornato su grandi livelli dopo una stagione con luci e ombre. Samir non solo ha respinto il rigore di Maxi Lopez, ma ha compiuto altri interventi da fuoriclasse ancora sul biondo centravanti argentino, sulla punizione di Sansone e sul tiro di Soriano. Tutte occasioni prodotte con il gioco e a dispetto dell'inferiorità numerica. Mihajlovic probabilmente aveva sbagliato l'approccio alla gara: senza l'infortunato Gabbiadini aveva scelto di rinunciare all'ampiezza e al 4-2-3-1 per provare a scardinare centralmente, grazie al rombo e al trequartista, la difesa avversaria. Mazzarri non poteva aspettarsi un regalo migliore: per avere più copertura in mezzo, ha arretrato Kovacic passando al 3-5-1-1 dopo le prove settimanali di 3-4-2-1 e non a caso nel primo quarto d'ora abbondante la sua squadra ha sofferto pochino. Paradossalmente quando è rimasta in dieci, la Samp ha cambiato marcia grazie all'intuizione del suo allenatore di sfruttare di più le fasce (eccellente la mossa di allargare Sansone a destra nel 4-4-1).

I blucerchiati nei primi 45' hanno concluso 11 volte verso la porta di Handanovic, ma è significativo soprattutto che 7 volte lo abbiano fatto dall'interno dell'area avversaria. L'Inter invece si è fermata a 4 tiri dei quali sono 1 (quello a segno di Icardi...) dal cuore dei 16,5 metri blucerchiati. Sul vantaggio immeritato del primo tempo Cambiasso e compagni hanno costruito la seconda vittoria più ampia del 2013-14 in trasferta (dopo il 7-0 di Reggio Emilia contro il Sassuolo) e hanno passato indenni uno snodo fondamentale del loro finale di stagione. Mazzarri però sa bene che non potrà sempre essere salvato da Handanovic. Dovrà lavorare soprattutto sulla testa dei suoi uomini perché anche quando passa in vantaggio questa Inter ha troppe paure", si legge.

Sezione: Rassegna / Data: Lun 14 aprile 2014 alle 09:10 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Redazione FcInterNews.it
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