Frank De Boer, dopo aver vinto 4 titoli con l’Ajax, è diventato il secondo mister orange ad allenare in A. Il primo fu Seedorf (al Milan due stagioni fa). Lo ricorda il Corriere dello Sport: "Entrambi giocarono Olanda-Italia, quell’incredibile semifinale a Euro 2000, per noi dolcemente decisa dai calci di rigore - si legge -. Di quel pomeriggio, solo per citarne qualcuno, Cocu e Van Bronckhorst si contendono l’Eredivisie, Stam è sbarcato nella Championship inglese e Bergkamp fa il vice del guru Bosz all’Ajax, la cui società ha una spina dorsale fatta proprio da ex Lancieri. Invece la seconda generazione di strada ne ha già fatta tanta: Advocaat, Van Gaal, Hiddink, Van Marwijk e il compianto Cruijff dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. Più di recente, s’è parlato della generazione di mezzo, di Ronald Koeman passato all’Everton, ma anche di Blind e Gullit, rispettivamente allenatore e vice della Nazionale olandese. Quello olandese resta un calcio propositivo. Non solo di gioco, ma anche di idee. E non parlategli di calcio difensivo, il tecnico Co Adriansee qualche anno fa rispose così: «Sarebbe come chiedere a Rembrandt di dipingere come Van Gogh»". 
 
 

Sezione: Rassegna / Data: Mer 12 ottobre 2016 alle 09:44 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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