Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Urbano Cairo, presidente del Torino, ha parlato approfonditamente del momento delicato vissuto dal calcio italiano. 

Tante le ipotesi su quando ripartire con il campionato, che idea si è fatto?
"Il ritorno alla normalità è importante, il calcio sarà un motore. Ma quel motore va acceso e serve l’aiuto di tutti".

L'Uefa avrebbe acconsentito a giocare anche a luglio...
"Mi sembra una ipotesi che rischia di complicare le cose. Stiamo parlando di riprendere a giocare senza conoscere pienamente i rischi a cui potrebbero essere sottoposti tutti i componenti che girano attorno a una squadra. E giocando sempre a porte chiuse".

La ripresa del campionato dipende anche dalla ripresa degli allenamenti, serviranno almeno due settimane per rimettere le squadre nelle condizioni di giocare.
"Siamo chiari: finché non ci si può allenare tutti, non ci si allena. Inutile fare previsioni e corse in avanti sostituendoci ai virologi. Una cosa deve essere certa: ci si ricomincia ad allenare tutti insieme. Non sono ammessi interessi di bottega".

Sezione: Rassegna / Data: Gio 26 marzo 2020 alle 09:48 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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