Tifoso juventino doc, Flavio Briatore parla a Tuttosport del momento attuale della sua squadra del cuore. "

Qual è il problema? 
"Quando Sarri dice che la palla non viaggia, secondo me sono anche i giocatori che non vogliono cambiare: non possono essere ingabbiati oppure non fanno la differenza. Mi sembra quasi una protesta per un gioco che non riescono ad assimilare. In più occasioni abbiamo sentito Bonucci dire che il calcio di Sarri non è facile da imparare. Anche perché a volte sono i giocatori a non voler imparare una nuova “lingua”, diversa da quella che hanno sempre parlato. Specialmente se quella che parlavano prima ha portato loro successi e soddisfazioni". 

Da Sarri ci si aspettava spettacolo. Su Radio 24, ha detto che non vede in lui un uomo da Juve: lo cambierebbe? 
"Cambiare ora non sarebbe la soluzione. Bisogna stare tranquilli e compatti, arriva una settimana difficile e importante, con la partita contro l’Inter in campionato e quella contro il Milan in Coppa Italia, e tutti devono impegnarsi di più. E’ chiaro che se Bonucci deve riprendere i compagni durante il riscaldamento come è successo a Lione c’è un problema e l’allenatore non sta incidendo come deve. Però nulla è ancora compromesso, serve sudare e lottare". 

È preoccupato per la partita di domani contro l’Inter? 
"Se giochiamo come a San Siro sono tranquillo, non c’è problema, anche se l’Inter è forte e Conte ha saputo rimotivarla alla grande. Quella di Milano all’andata è stata l’unica vera grande partita della Juve in questa stagione. Di sicuro se come pare si giocherà a porte chiuse questo sarà uno svantaggio per noi. Però mi aspetto che certi giocatori tornino a fare la differenza perché è una partita fondamentale per lo scudetto. Anche se in questo senso la rivale che temo di più non è l’Inter, ma la Lazio". 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 29 febbraio 2020 alle 10:54 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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