Ariedo Braida, ex dirigente di Milan e Sampdoria oggi al Barcellona (ma dato in uscita dal club blaugrana) entra nelle discussioni riguardanti le difficoltà dei club a cedere i propri giocatori quando non ritenuti parte del progetto tecnico. "Il guaio è che i calciatori e i loro agenti adesso hanno troppo potere e fanno ciò che vogliono - dice dalle colonne del Corsera - Guadagnano tanti soldi, un’enormità, e non si rendono conto dei danni che fanno alle società e, di conseguenza, al calcio. Un tempo non era così, nel nostro mondo c’era più sentimento". Braida aggiunge che anche qualora i giocatori si dovessero rendere conto di essere mal sopportati da allenatore e direttore sportivo, "a loro non interessa, basta che incassino".

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Sezione: Rassegna / Data: Mar 20 agosto 2019 alle 12:16
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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