HANDANOVIC 6 - Gli tirano spesso verso la porta, il più delle volte senza inquadrarla. Non è una serata serena, sicuramente, perché la difesa fatica a tamponare gli spunti sempre insidiosi degli ucraini. Eppure rispetto al collega di reparto non deve compiere grandi interventi
SKRINIAR 7 - L'anticipo su Alan Patrick in avvio di ripresa a pochi centimetri dal gol dello Shakhtar merita l'esultanza con cui lui stesso l'accoglie. Prestazione energica, non molla un centimetro e combatte su ogni pallone come se fosse l'ultimo, anche contro rivali più rapidi di lui.
DE VRIJ 6,5 - L'impostazione tattica dello Shakhtar lo porta persino ad agire sulla propria trequarti per liberarsi del pressing, scambiando posto con Brozovic. Non ha un centravanti da fronteggiare, ma tante mezze punte rapide e brevilinee che godono nel puntare l'avversario. Regge l'urto con sicurezza e sfiora il gol nel finale.
BASTONI 6,5 - Offre un valido supporto a Dimarco sulla sinistra soprattutto in uscita del pallone. Pedrinho e Dodò sono veloci e abbastanza sfacciati, non è semplice tenere il loro passo accompagnandoli senza incappare nel fallo. Interessanti alcuni lanci di 40 metri che spesso trovano impreparata la difesa di De Zerbi, in trincea nella ripresa.
DUMFRIES 6 - Inizia con un po' di affanno, poi è ahilui protagonista del brutto infortunio di Traore. Solomon e Ismaily, soprattutto il primo, sono gatte da pelare perché provano sempre a sfidarlo in uno contro uno. Davanti usa il fisico per farsi spazio e viene coinvolto con continuità, anche se nella ripresa si eclissa un po'.
VECINO 6 - Entra ed esce dalle pieghe della partita, sembra sparire dal campo e poi all'improvviso lo si vede chiudere dietro o supportare la spinta offensiva. Nel secondo tempo fa molta legna, soprattutto nelle fasi in cui lo Shakhtar gestisce i ritmi. DALL'81' GAGLIARDINI SV.
BROZOVIC 5,5 - Primo tempo ordinato, senza particolari spunti, un po' in difficoltà contro il palleggio dello Shakhtar ma utile in costruzione. L'inizio della ripresa lo vede un po' in apnea, preso in mezzo dalla manovra avvolgente. Sorprende comunque la sua sostituzione. DAL 55' CALHANOGLU 5,5 - Il primo pallone giocato è subito perso, brutto segnale. Non entra in un momento semplice della partita, dal canto suo fa poco per emergere.
BARELLA 6 - Rieccolo sul centrosinistra, dove può avere più margine di manovra e provare anche il tiro come quello a giro che scheggia la traversa. Prova a mettere il suo dinamismo al servizio di una mediana un po' statica e spesso costretta a inseguire gli avversari. A inizio ripresa Inzaghi gli affida la regia, arriva stremato al fischio finale.
DIMARCO 6 - Esordio in Champions League dal primo minuto, non si fa tradire dall'emozione. Svolge il proprio lavoro con cura, in difesa non ha vita semplice però ci mette tutta l'abnegazione che può. Forse potrebbe fare di più davanti, spazi ce ne sarebbero. DALL'81' PERISIC SV.
MARTINEZ 5,5 - Tanti, troppi errori di natura tecnica per sfruttare le varie opportunità potenziali che transitano dai suoi piedi. Clamorosa la palla gol che Pyatov gli regala nel secondo tempo e il Toro manda alle stelle. Rispetto a Dzeko, però, dà l'idea di essere dentro la partita quanto meno per il pressing sui portatori di palla ucraini. Peccato però sia lui il principale terminale offensivo... DAL 71' SANCHEZ 6 - Entra per fare da regista avanzato, subito nel vivo con voglia e cattiveria agonistica.
DZEKO 5 - Due grosse occasioni nel primo tempo, la seconda clamorosa, solo in parte perdonabili dal salvataggio nella propria area a inizio gara. Nel complesso, mai realmente in partita. Facile per Inzaghi scegliere l'attaccante da sostituire per Correa. DAL 55' CORREA 6 - Una gran giocata potrebbe svoltare la serata dell'Inter, ma Pyatov con un prodigio gli nega il gol da copertina. Unico vero squillo della sua partita.
ALL. INZAGHI 6 - Se finora l'Inter lo aveva fatto divertire, stavolta probabilmente lo ha fatto soffrire. I suoi continuano a sprecare occasioni e nel secondo tempo rischiano qualcosa, soffrendo il giro palla e l'imprevedibilità dello Shakhtar. Che crea poco davanti, ma nasconde a lungo il pallone ai nerazzurri. Eppure c'è tanto rammarico, soprattutto per i voli di Pyatov nel finale. Porta a casa un punto in una serata complicata.
SHAKHTAR DONETSK: Pyatov 7, Dodò 6,5, Marlon 6, Matviyenko 6, Ismaily 6,5 (dal 78' Kryvtsov sv), Maycon 6,5, Stepanenko 6,5, Pedrinho6, Alan Patrick 5,5 (dall'85' Marlos sv), Solomon 6 (dal 78' Mudryk sv), Traore sv (dal 10' Tete 6,5). All. De Zerbi 6
ARBITRO: KOVACS 6 - Bravo a non abboccare al tuffo di Dodò in area, a volte troppo permissivo sui contatti più ruvidi al punto da far infuriare De Zerbi che si guadagna un cartellino giallo. Arbitraggio molto europeo, senza troppi problemi.
ASSISTENTI: Marinescu 6 - Artene 6
VAR: Fritz 6
SKRINIAR 7 - L'anticipo su Alan Patrick in avvio di ripresa a pochi centimetri dal gol dello Shakhtar merita l'esultanza con cui lui stesso l'accoglie. Prestazione energica, non molla un centimetro e combatte su ogni pallone come se fosse l'ultimo, anche contro rivali più rapidi di lui.
DE VRIJ 6,5 - L'impostazione tattica dello Shakhtar lo porta persino ad agire sulla propria trequarti per liberarsi del pressing, scambiando posto con Brozovic. Non ha un centravanti da fronteggiare, ma tante mezze punte rapide e brevilinee che godono nel puntare l'avversario. Regge l'urto con sicurezza e sfiora il gol nel finale.
BASTONI 6,5 - Offre un valido supporto a Dimarco sulla sinistra soprattutto in uscita del pallone. Pedrinho e Dodò sono veloci e abbastanza sfacciati, non è semplice tenere il loro passo accompagnandoli senza incappare nel fallo. Interessanti alcuni lanci di 40 metri che spesso trovano impreparata la difesa di De Zerbi, in trincea nella ripresa.
DUMFRIES 6 - Inizia con un po' di affanno, poi è ahilui protagonista del brutto infortunio di Traore. Solomon e Ismaily, soprattutto il primo, sono gatte da pelare perché provano sempre a sfidarlo in uno contro uno. Davanti usa il fisico per farsi spazio e viene coinvolto con continuità, anche se nella ripresa si eclissa un po'.
VECINO 6 - Entra ed esce dalle pieghe della partita, sembra sparire dal campo e poi all'improvviso lo si vede chiudere dietro o supportare la spinta offensiva. Nel secondo tempo fa molta legna, soprattutto nelle fasi in cui lo Shakhtar gestisce i ritmi. DALL'81' GAGLIARDINI SV.
BROZOVIC 5,5 - Primo tempo ordinato, senza particolari spunti, un po' in difficoltà contro il palleggio dello Shakhtar ma utile in costruzione. L'inizio della ripresa lo vede un po' in apnea, preso in mezzo dalla manovra avvolgente. Sorprende comunque la sua sostituzione. DAL 55' CALHANOGLU 5,5 - Il primo pallone giocato è subito perso, brutto segnale. Non entra in un momento semplice della partita, dal canto suo fa poco per emergere.
BARELLA 6 - Rieccolo sul centrosinistra, dove può avere più margine di manovra e provare anche il tiro come quello a giro che scheggia la traversa. Prova a mettere il suo dinamismo al servizio di una mediana un po' statica e spesso costretta a inseguire gli avversari. A inizio ripresa Inzaghi gli affida la regia, arriva stremato al fischio finale.
DIMARCO 6 - Esordio in Champions League dal primo minuto, non si fa tradire dall'emozione. Svolge il proprio lavoro con cura, in difesa non ha vita semplice però ci mette tutta l'abnegazione che può. Forse potrebbe fare di più davanti, spazi ce ne sarebbero. DALL'81' PERISIC SV.
MARTINEZ 5,5 - Tanti, troppi errori di natura tecnica per sfruttare le varie opportunità potenziali che transitano dai suoi piedi. Clamorosa la palla gol che Pyatov gli regala nel secondo tempo e il Toro manda alle stelle. Rispetto a Dzeko, però, dà l'idea di essere dentro la partita quanto meno per il pressing sui portatori di palla ucraini. Peccato però sia lui il principale terminale offensivo... DAL 71' SANCHEZ 6 - Entra per fare da regista avanzato, subito nel vivo con voglia e cattiveria agonistica.
DZEKO 5 - Due grosse occasioni nel primo tempo, la seconda clamorosa, solo in parte perdonabili dal salvataggio nella propria area a inizio gara. Nel complesso, mai realmente in partita. Facile per Inzaghi scegliere l'attaccante da sostituire per Correa. DAL 55' CORREA 6 - Una gran giocata potrebbe svoltare la serata dell'Inter, ma Pyatov con un prodigio gli nega il gol da copertina. Unico vero squillo della sua partita.
ALL. INZAGHI 6 - Se finora l'Inter lo aveva fatto divertire, stavolta probabilmente lo ha fatto soffrire. I suoi continuano a sprecare occasioni e nel secondo tempo rischiano qualcosa, soffrendo il giro palla e l'imprevedibilità dello Shakhtar. Che crea poco davanti, ma nasconde a lungo il pallone ai nerazzurri. Eppure c'è tanto rammarico, soprattutto per i voli di Pyatov nel finale. Porta a casa un punto in una serata complicata.
SHAKHTAR DONETSK: Pyatov 7, Dodò 6,5, Marlon 6, Matviyenko 6, Ismaily 6,5 (dal 78' Kryvtsov sv), Maycon 6,5, Stepanenko 6,5, Pedrinho6, Alan Patrick 5,5 (dall'85' Marlos sv), Solomon 6 (dal 78' Mudryk sv), Traore sv (dal 10' Tete 6,5). All. De Zerbi 6
ARBITRO: KOVACS 6 - Bravo a non abboccare al tuffo di Dodò in area, a volte troppo permissivo sui contatti più ruvidi al punto da far infuriare De Zerbi che si guadagna un cartellino giallo. Arbitraggio molto europeo, senza troppi problemi.
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