HANDANOVIC 5 - Incolpevole sul gol di Douglas Costa, il suo primo grande intervento arriva a un quarto d'ora dalla fine su punizione di Dybala sotto la traversa. Non si capisce come abbia fatto a segnargli Cuadrado, non si capisce perché non accenni neanche l'uscita sul gol di Higuain.

JOAO CANCELO 6,5 - Troppe amnesie difensive, compreso il gol che lo vede colpevolmente fuori posizione e un'avvisaglia arrivata pochi minuti prima. Davanti crea, punta l'avversario, cerca il dialogo non sempre con successo ma quanto meno ci prova e nel secondo tempo mette in crisi Douglas Costa. Quanta pulizia tecnica c'è nel cross che manda in gol Icardi?

SKRINIAR 6,5 - Higuain lo costringe spesso a uscire, confermandosi una gatta da pelare soprattutto lontano dall'area. L'assenza di filtro a centrocampo lo costringe agli straordinari, per fortuna però non è uno che si tira indietro e nel secondo tempo, durante la pressione bianconera, non fa passare un pallone in area.

MIRANDA 6,5 - Prestazione da leader, ma non è una novità. Lotta come un leone, mantiene il sangue freddo anche nelle fasi di sbandamento post-espulsione e nel finale guida il fortino nerazzurro con una personalità traboccante. Peccato lasci la sensazione di non fare abbastanza su Higuain allo scadere.

D'AMBROSIO 6,5 - Tra Douglas Costa e Cuadrado passa una serata da mal di testa, più per quello che potrebbero fare che per quello che realmente producono. Fa il (suo) possibile dietro, anche se troppe volte l'avversario di turno gode di libertà. Nella ripresa è tra i più concreti (DAL 92' KARAMOH SV).

VECINO 5,5 - Torna per necessità ma si vede subito che non è lucido, infatti fatica a rimanere al suo posto e a seguire gli avversari. Non gli viene neanche concesso il tempo per entrare in ritmo, perché Orsato lo punisce oltre modo con un cartellino rosso regalato all'avversario.

BROZOVIC 6 - Partita complicata, soprattutto dopo dopo l'espulsione di Vecino che lo costringe a un lavoro extra di copertura depauperando quello di costruzione del gioco. Nei contrasti se la cava, ma poi perde il tempo per le aperture campo a campo che servirebbero come il pane.

CANDREVA 6 - Ha come al solito troppa autostima in certe giocate che vanno al di là delle sue corde o del momento della partita. Corre tanto, a volte a vuoto, prova ad attaccare gli avversari o la profondità e sfiora il gol da distanza siderale. L'eccesso di foga non aiuta né lui né la squadra, ma corre fino ai crampi.

RAFINHA 7 - Costretto a rinunciare da subito alla sua zolla tra le linee, si adatta a centrale di centrocampo per sopperire all'assenza di Vecino. Bravo ad alzare la testa e a cercare subito lo smistamento, è chiaramente depotenziato dall'arretramento e dai compiti di copertura che lo allontanano da Icardi. Il carattere però è battagliero fino all'ultima goccia di sudore (DALL'80' BORJA VALERO SV).

PERISIC 6,5 - Approccio da applausi: pressa, corre, ruba palloni e insegue gli avversari, costringe Cuadrado al giallo. Sembra poter diventare grande protagonista, fino all'espulsione che impedisce alla squadra di assecondarne i guizzi. Nella ripresa però la musica cambia e lui si mangia il colombiano propiziando il 2-1.

ICARDI 7 - Rivece pochi palloni, ma stavolta è difficile dargli delle colpe. Rafinha deve abbandonarlo a se stesso e la coppia Rugani-Barzagli fisicamente si fa rispettare. Nonostante ciò, si sbatte per pressare, anche da solo. Poi, alla prima occasione fa centro. Eroico (DALL'85' SANTON 4 - Gli bastano pochi minuti per fare danni: Cuadrado gli va via al primo uno contro uno e segna. Higuain va a segnare di testa ed era lui a marcarlo. La colpa è anche di chi gli dà queste responsabilità).

ALL. SPALLETTI 5 - Quando presenta una squadra che si mangia letteralmente la Juve nella ripresa sta compiendo un autentico capolavoro motivazionale. Poi, il black-out: dentro Santon al posto di Icardi e messaggio negativo alla squadra. Inoltre, la sua scommessa commette due errori pesantissimi che costano la sconfitta e forse la qualificazione alla prossima Champions League.


JUVENTUS: Buffon 5,5, Cuadrado 6, Barzagli 5,5, Rugani 5,5, Alex Sandro 6, Khedira 5,5 (dal 61' Dybala 6), Pjanic 5 (dall'80' Bentancur sv), Matuidi 6, Douglas Costa 6,5, Higuain 6,5, Mandzukic 6 (dal 66' Bernardeschi 6). All. Allegri 6


ARBITRO: ORSATO 3 - Gli bastano 15 minuti per apparecchiare la partita in favore della Juventus: lascia l'Inter in dieci interpretando a modo suo un tackle falloso di Vecino, quando invece non c'era alcuna cattiveria nell'intervento. Poco dopo risparmia il secondo giallo a Pjanic. Concede il gol in fuorigioco di Matuidi e non pensa neanche di rivolgersi al silent check. Invece di ammonire ancora Pjanic, mostra il giallo a D'Ambrosio. Presuntuoso, fa rispettare le 'sue' regole. Verrebbe da dire che si esibisce in un personale tributo al '98.

ASSISTENTI: Di Fiore 5 - Manganelli 4,5

VIDEO - DISASTRO ORSATO? VENT'ANNI FA LA PARTITA SCANDALO DEL '98

Sezione: Pagelle / Data: Sab 28 aprile 2018 alle 22:59
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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