HANDANOVIC 6,5 - Stuzzicato nel primo tempo da Gonzalez e Saponara, trova nei compagni corpi opponibili molto efficaci nei momenti di aggressione dei viola. Pulò francamente poco sul destro da pochi passi di Torreira. A dir poco decisivo quando nel recupero esclissa la porta in uscita su Ikoné evitando una sconfitta ingiusta.
D'AMBROSIO 6 - Fa la sua parte contro Saponara, che tende ad accentrarsi, e Biraghi. Grazie alla sua copertura Dumfries ha più libertà di sganciarsi e quando si creano i presupposti anche lui prova la sortita. Non fa in tempo a evitare la zampata di Torreira e si concede qualche sbavatura in palleggio, tornando però rapidamente al suo posto.
SKRINIAR 6 - Salta subito all'occhio che sotto pressione alta lui levi le tende e si allontani per non dover essere coinvolto nella costruzione. Un modo per ripararlo da situazioni scomode e per garantirsi un uomo in più a centrocampo. La solita grinta e qualche recupero lampo alleggeriscono il peso di alcune sbavature. In occasione del gol viene preso un po' in mezzo.
BASTONI 6,5 - Gode di molta libertà nella costruzione, è uno dei più coinvolti nella manovra dal basso. Dietro gli tocca spesso fronteggiare Nico Gonzalez e i due non si risparmiano colpi di ogni genere. Con la spada di Damocle della diffida, evita interventi rischiosi e se la cava con disinvoltura, soprattutto quando ferma regolarmente Gonzalez lanciato in porta. DALL'80' DIMARCO SV.
DUMFRIES 7 - Fa diverse cose buone e poi gli manca l'ultima giocata per renderle ottime. Ci mette tutta l'abnegazione che ha in corpo però non sempre trova gli spazi che gli sarebbero più congeniali e neanche i compagni lo servono con particolare precisione. Propositivo, costringe Biraghi a stare sulle sue e dietro è tra i primi a rincorrere il pallone. Non è un caso se l'Inter spinga soprattutto sulla sua corsia e se sia lui a riprendere i viola.
BARELLA 6 - In assenza di Brozovic viene caricato della responsabilità di aiutare Calhanoglu in cabina di regia, per questo attacca meno del solito la profondità. Eppure spesso e volentieri sguscia a Duncan e scambia con Dumfries palloni interessanti, riducendo al minimo il margine d'errore e ingranando con il trascorrere dei minuti. Peccato sia poco reattivo sul pallone messo in mezzo da Gonzalez e si faccia anticipare da Torreira.
CALHANOGLU 5,5 - Regista per caso, interpreta con cura i dettami imposti dal ruolo agendo soprattutto nella sua metà campo e riducendo al minimo le incursioni nella trequarti avversaria, una delle sue passioni. Qualche bel lancio di 40 metri e diversi contrasti da mediano arricchiscono una prestazione che però perde colpi nel secondo tempo, con qualche imprecisione di troppo.
VIDAL 6,5 - Si sposta sia a destra sia a sinistra, alternandosi con Barella e gioca piuttosto alto per sfruttare la spizzata di testa. Atteggiamento giusto, dà fluidità alla manovra con aperture intelligenti e recupera alla sua maniera più di un pallone, salvando tra l'altro con il proprio corpo su un destro quasi a botta sicura di Saponara e sfiorando la rete. Dopo qualche parola fuori posto, finalmente i fatti. DALL'88' CAICEDO SV.
PERISIC 6,5 - L'Inter attacca soprattutto a destra perché il croato non riesce a ricevere con i tempi giusti. Contribuisce così soprattutto alla fase di copertura, agendo spesso in aiuto a Bastoni nella propria metà campo e provando qualche sortita offensiva contro Venuti. Punto nell'orgoglio da Torreira, inizia a diventare una spina nel fianco della difesa viola e serve a Dumfries il pallone del pareggio. DALL'80' GOSENS SV.
MARTINEZ 5 - Rimedia tanti calci, soprattutto ricevendo spalle alla porta dove fatica a girarsi ma si fa apprezzare per alcune sponde che rendono più imprevedibile la salita della squadra. Segna anche, ma da posizione di leggero fuorigioco e il VAR gli toglie un rigore che si era procurato. Non certo meglio rispetto a Torino, il ruolo del trascinatore non gli calza in questo periodo. DAL 73' SANCHEZ 5,5 - Si abbassa per ricevere sulla trequarti e smistare il pallone, non c'è però sufficiente movimento intorno e neanche lui riesce a estrarre qualcosa dal cilindro. Ha anche il pallone della vittoria sul destro ma Milenkovic glielo cancella.
DZEKO 5,5 - Non in serata di grazia, riceve pochi palloni e non sempre facili da giocare e qualcuno lo gestisce non benissimo. Eppure la chance buona gli capita in piena area di rigore ma si fa rispedire indietro da Terracciano. Bella la sponda per il destro di Vidal respinto da Terracciano, così come l'apertura per Perisic che porta al pareggio: gli acuti della sua prestazione che sale di tono nella ripresa. Anche a questo giro la connection con Lautaro è rivedibile, per usare un eufemismo. DAL 73' CORREA 6 - Ha più di 20 minuti per provare a dare una sterzata alla gara, si vede francamente poco ma con un guizzo in area cerca di creare i presupposti per l'occasione.
ALL. INZAGHI 5,5 - Partita complicata, con l'aggravante di dover rinunciare ancora a Brozovic. L'esperimento Calhanoglu è rivedibile, il resto della prestazione è sulla falsa riga di altre precedenti, con un attacco che fa enorme fatica e rendersi efficace e una propensione offensiva discreta ma non sufficiente. Prova a dare ancora una volta una scossa con i cambi, ma la fortuna è altrove. Idee chiare, ma troppo poche per far male alla Fiorentina che deve solo interpretare il suo spartito per portare a casa l'obiettivo. Pareggio che ha un sapore amarissimo.
FIORENTINA: Terracciano 6,5, Venuti 6, Milenkovic 6,5 (dal 90' Martinez Quarta sv), Igor 6, Biraghi 6, Castrovilli 6, Torreira 7, Duncan 6,5, Gonzalez 6 (dal 90' Callejon sv), Piatek 5,5 (dal 90' Cabral sv), Saponara 6 (dal 73' Ikoné 6). All. Italiano 6,5.
ARBITRO: CHIFFI 5,5 - Fischia il giusto, a volte interrompe il gioco e interpreta male alcune situazioni (blocca un contropiede nerazzurro non concedendo il vantaggio). Prova a gestirla con il dialogo. Il VAR lo richiama quando assegna il rigore all'Inter anche se non è ben chiara la motivazione del contrordine.
ASSISTENTI: Valeriani 5,5 - Pagliardini 6,5
VAR: Valeri 6
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