Intervistato da TMW, l’ex portiere dell’Inter Walter Zenga ha fatto il punto su alcuni dei temi più caldi dell’attuale Serie A: “Lo Scudetto? Per l’Inter contro la Lazio sarebbe stato meglio fare risultato... ma ancora non cambia niente. La Lazio? Bravo Inzaghi, davvero. Insieme al Verona e al Parma è una delle rivelazioni del campionato. Merita i complimenti”.

Su Padelli, al centro di numerose critiche nelle partite in cui ha sostituito Handanovic: “È l’Italia pallonara che ragiona così. Siamo pettegoli... Padelli non ha fatto chissà cosa ma neppure disastri particolari. E poi sostituire Handanovic non è facile. Viviano? L’ho avuto alla Samp, conosco l’uomo e il professionista. So cosa può dare”.

Sulla sua carriera da allenatore, al momento ferma: “A volte succedono cose strane che non ti permettono di rientrare. Ma sono sicuro che a breve rientrerò. Se il mio amico Max (Allegri, ndr) si è preso un anno sabbatico, me lo prendo anche io. Ma io non ho bisogno di studiare l’inglese (sorride, ndr)”.

Chiosa su Gasperini: “Il modo di essere aggressivi, attaccare, non dare riferimenti. Vedere l’Atalanta dal vivo vuol dire ritrovarsi Palomino a fare l’ala sinistra. E poi il movimento di Gomez e Ilicic, gli esterni che si infilano in maniera fantastica. E tante altre cose: all’Atalanta sono veramente bravi. Pronto per il grande salto? Ci pensavo l’altra volta: vedo che per il Milan si parla di Rangnick... ma tra Gasperini, Pioli, Allegri, perché dovrebbero prendere un allenatore straniero? Mi chiedo: il Milan perché non pensa a Gasperini? Fermo restando che l’Atalanta è una grande realtà. E poi Pioli sta facendo un grande lavoro. Però, è un pensiero in libertà…”, ha concluso.

Sezione: News / Data: Dom 23 febbraio 2020 alle 22:34
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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