L'attaccante del Chelsea Fernando Torres ha parlato dei vari momenti difficili che lo hanno accompagnato durante l'esperienza a Stamford Bridge, dopo essere diventato uno dei migliori attaccanti del mondo con le magie di Liverpool. Lo stesso attaccante della Nazionale spagnola ha parlato proprio di questo aspetto della sua carriera, oltre a considerare il proprio futuro, senza dimenticare Mourinho e Samuel Eto'o.

Ecco le sue parole rilasciate a So Foot: "Ho iniziato a 'conoscere' la panchina, ma mi facevo forza pensando che le cose sarebbero andate diversamente molto presto. Arrivò Villas-Boas, poi Di Matteo, ma non cambiò nulla: una gara in campo, quella successiva in panchina. Quando giochi non ti chiedi come può essere sedersi in panchina perché un giocatore lo capisce solamente quando arriva effettivamente quel momento. Mi sentivo strano, avevo la sensazione di stancarmi più velocemente, di essere più pesante, non avevo benzina nelle gambe. Devi lottare contro tante cose per uscire dalla panchina, a volte anche contro te stesso".

Oggi le cose sembrano andare diversamente - "Oggi mi sento un giocatore diverso, ma non ho intenzione di mentire: mi manca essere il grande giocatore di prima, quello che aveva il posto garantito. A volte mi capita di vedere le immagine delle mie vecchie partite, per capire quello che facevo prima. Ho tratto la conclusione che sono lo stesso e che l'unica cosa che ho cambiato è la maglia. Tutto il resto riguarda la questione di adattarsi allo stile di gioco della nuova squadra. Alcuni modi di giocare fanno per me, altri meno. Questo è quanto".

Mourinho, nonostante gli 11 gol segnati da Torres, sembra sul punto di acquistare un nuovo attaccante - "Ho intenzione di continuare a lavorare duramente per fargli cambiare opinione. Mourinho ha fiducia in me, Eto'o e Demba Ba, ma questo per lui non è sufficiente ed è chiaro che voglia una nuova punta per la prossima stagione perché non è completamente soddisfatto del nostro rendimento. Ora starà a noi fargli capire che possiamo essere noi i bomber che sta cercando".

Sulla querelle tra Mourinho ed Eto'o sull'età del camerunense - "Eto'o è Eto'o. Ha bisogno di più di quello che ha per sorprendere!".

Sezione: News / Data: Mer 28 maggio 2014 alle 23:55 / Fonte: Mirror
Autore: Francesco Fontana
vedi letture
Print