Scommesse, nel mirino le chat dei calciatori coinvolti: c'è il rischio di omessa denuncia

La Procura e la polizia stanno concentrandosi principalmente sulla possibile rete criminale dietro alle piattaforme illegali di scommesse nell'ambito dell'indagine che ha sconvolto il mondo del calcio. Questo potrebbe portare a nuovi nomi di utenti coinvolti nei portali di scommesse illegali, come riporta il Corriere della Sera. L’attenzione principale è sull’analisi del materiale copiato dai dispositivi mobili dei tre giocatori coinvolti, ovverosia Nicolò Fagioli, Sandrò Tonali e Nicolò Zaniolo. Numerose le chat e conversazioni riscontrare con diversi calciatori, compagni di squadra, membri della Nazionale o semplici amici.

Il punto chiave, secondo il quotidiano, è identificare chi tra i calciatori con cui hanno condiviso le conversazioni sia coinvolto nelle scommesse, nonché a che livello fosse la conoscenza degli interlocutori riguardo alle attività di scommesse, se insomma questi ultimi erano a conoscenza delle loro giocate e del fatto che venissero effettuate su piattaforme illegali. Al termine dell'indagine penale, starà alla Procura FIGC analizzare i messaggi e valutare se ci sono violazioni delle norme sportive. Ciò potrebbe portare a numerosi deferimenti per omessa denuncia