Non si è fatta attendere la risposta, piccata, di Antonio Caliendo a Roberto Calenda. Tema del contendere, ovviamente, la procura di Maicon.

"Tra i più forti giocatori del mondo? Sono felice di sapere che ora si accorgono di Maicon. Qualcuno l'ha scoperto adesso, quando ha 31 anni, noi l'abbiamo scoperto quando ne aveva 20. Di questa persona (Roberto Calenda, ndr) non ho affatto stima e non è la prima volta che fa cose del genere. Se, come dice lui, il signor Maicon gli ha firmato qualche carta, cosa di cui dubito fortemente, vuol dire che Maicon sta pagando tre procuratori. A noi, infatti, non è arrivata nessuna disdetta, per cui resta valido il contratto che ho io e che scade il 31 dicembre 2011. Questo signore, invece di fare comunicati stampa, che andasse a vedere in che giri si è cacciato per inserirsi nel mercato di alcuni brasiliani. Se il sottoscritto dice che ha i documenti firmati, vuol dire che li ha; lui, invece, deve ancora presentare i suoi incartamenti. Ribadisco che io non rappresento Maicon in quanto Maicon, ma rappresento l'agente di Maicon, che mi ha dato mandato".

Un impasse che, francamente, sta rasentando il ridicolo.

Sezione: News / Data: Mar 28 giugno 2011 alle 19:30 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni
vedi letture
Print