L'ex attaccante Fabio Quagliarella, intervenuto ai microfoni di Sky Sport all’indomani del netto successo dell’Inter sulla Cremonese, ha analizzato il momento della formazione nerazzurra e le prospettive in chiave scudetto.

“Fin dall’inizio della stagione ho detto che l’Inter, almeno sulla carta, poteva essere la rivale numero uno del Napoli. Oggi lo sta dimostrando - ha spiegato l’ex blucerchiato -. È vero che siamo solo all’inizio e che la squadra di Conte può ancora perdere qualche punto, ma la rosa nerazzurra, la qualità dei giocatori e la mentalità abituata a stare sempre al vertice la rendono una candidata credibile. Anche l’impiego di giovani come Bonny ed Esposito conferma che Chivu ha fiducia nei ragazzi e vuole ampliare le soluzioni a disposizione”.

Un passaggio anche sul tecnico romeno, paragonato ai primi passi di Antonio Conte: “Si parla tanto della sua inesperienza, ma anche Conte quando arrivò alla Juve non aveva centinaia di panchine in Serie A. Chivu ha saputo raccogliere l’eredità di Inzaghi e ci ha messo del suo: gioco verticale, riaggressione immediata, meno possesso sterile. Sono idee chiare e i giocatori, quando vedono che portano risultati, lo seguono ancora di più”.

Infine, un apprezzamento per la filosofia di pressing alto: “Quando perdi palla e ti viene chiesto di riconquistarla subito, diventa uno stimolo mentale oltre che tattico. A San Siro, con il pubblico che ti accompagna nei contrasti, questo atteggiamento fa davvero la differenza”.

Sezione: News / Data: Dom 05 ottobre 2025 alle 23:00
Autore: Milano Redazione FcInterNews.it
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