Problema manto erboso al 'Friuli' di Udine, come analizza stamattina Il Messaggero Veneto, che sottolinea come altrove, e nello specifico a Milano, la soluzione sia stata il sintetico:

A Milano si è passati dalla rizollatura nella zona centrale, al rifacimento del campo ogni 2-3 mesi, tappeto di fili d’erba intrecciati con il sintetico, la soluzione che ha permesso di uscire da un labirinto. Un costosissimo labirinto, visto che le rizollature ogni anno erano quasi sempre cinque e che ogni intervento per riproporre un terreno naturale costava tra i 200 e i 220 mila euro. Almeno un milione di euro che Inter e Milan si dovevano dividere per garantirsi un rettangolo di gioco all’altezza di un impianto come quello di San Siro.

Insomma, si calcola che negli ultimi vent’anni i due club milanesi hanno speso più di 15 milioni di euro per i terreno del Meazza, senza contare la manutenzione e le spese per il riscaldamento durante i mesi invernali. Una botta che è stata assorbita da un paio di stagioni a questa parte grazie a un brevetto, il GrassMaster dell’olandese Desso, una società specializzata nella rizollatura mista: metà sintetico, metà naturale.

È l’aerazione, infatti, il problema di San Siro, risolto grazie a un tappeto sul quale vengono impiantate delle fibre profonde in materiale plastico, dei ciuffi piuttosto radi piantati da una macchina nella terra, sulla quale avviene poi una semina naturale e miracolosa, visto che le radici crescono avvinghiandosi al sintetico. Un rettangolo misto regge oltre settanta partite e costa 230 mila euro.

Sezione: News / Data: Mar 03 novembre 2015 alle 22:00
Autore: Redazione FcInterNews.it
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