Il presidente dell'Adicosp, Alfonso Morrone, intervenuto ai microfoni di TuttoC.com ha commentato gli sviluppi che potrà avere il calcio dopo la situazione Coronavirus e l'impatto economico che potrà esserci.

A livello di associazione, quando pensa si potrà riprendere?
"Rispondo citando due concetti espressi in due interviste da Gianni Infantino e Gabriele Gravina. Il presidente della Fifa ha detto 'prima di tutto la salute, poi tutto il resto' mentre il presidente della Figc ha affermato 'C’è un decreto da rispettare, il resto è chiacchiericcio'. Ecco io mi allineo a queste due locuzioni. Pensiamo alla salute collettiva e tutti insieme giochiamo una partita molto importante contro un avversario duro ed ostico qual è il Coronavirus. Oggi indossiamo tutti la stessa maglia e tifiamo tutti per gli operatori sanitari, la Protezione Civile e per le Forze dell’ordine a cui vanno i ringraziamenti da parte dell’Adicosp per quello che stanno facendo. Non è il momento purtroppo di pensare a quando e se si ripristina tutto".

Che impatto avrà a livello economico?
"Siamo in stretto contatto con le istituzioni calcistiche e politiche. Credo che per il prossimo futuro le sorti dello sport italiano dipenderanno dai provvedimenti del Governo rappresentato dal Ministro Spadafora. Prepariamoci ad una nuova ed importante recessione economica che indurrà l’Esecutivo ad intervenire per rilanciare i nostri cicli produttivi e commerciali. Non dimentichiamoci che la gran parte dei presidenti di club sono imprenditori che risentendo di questa nuova crisi di riflesso ne risentirà il nostro movimento. È chiaro che la politica dovrà intervenire con misure dovranno mirare alla sostenibilità delle società di calcio, professionistiche e dilettantistiche. Bisogna agire immediatamente sulla scia del decreto Cura Italia e sui decreti attuativi della Legge delega sport 86/2019".

Come agisce quotidianamente l'associazione?
"Da quando è iniziata l’emergenza è stato attivato un tavolo tecnico tra noi consiglieri che ringrazio tutti per la grande partecipazione. Inoltre abbiamo coinvolto esperti del terzo settore e giuslavoristi per dare assistenza a tutti i nostri colleghi Direttori Sportivi e Collaboratori della Gestione Sportiva. A tal proposito l’Adicosp ha messo a disposizione dei colleghi, con patrocinio gratuito, i nostri consulenti. Credo che per alcune tutele tutti gli attori del calcio dovranno confrontarsi con le istituzioni statali ed auspico che tutte le associazioni di categoria possano sedersi compatti intorno al tavolo. Noi dell’Adicosp abbiamo già formulate delle proposte al mondo della politica. Due vie obbligate sono la rivisitazione della Legge Melandri con una più equa distribuzione verso le categorie minori e applicazione del credito di imposta da poter poi essere reinvestiti dai club".

Sezione: News / Data: Mer 25 marzo 2020 alle 13:34 / Fonte: TMW
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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