Ovviamente soddisfatto, e non potrebbe essere altrimenti, José Mourinho dopo la grande vittoria nel derby. “Entrambe la squadra hanno cominciato bene tenendo il gioco basso e affidandosi alle ripartente dei propri giocatori veloci – ha detto a Sky – ma dopo il primo gol la partita si è sbloccata a nostro favore e non c’è più stata storia. Una vittoria meritata. Sneijder in campo? L’ho deciso appena Branca mi ha detto che era arrivato in transfer, la vita di un allenatore è fatto di episodi, se avessimo perso avreste attaccato la mia scelta e avreste criticato il giocatore, ma siccome abbiamo vinto parlate di scelta indovinata. Questa partita dimostra che abbiamo un potenziale importante anche senza Ibrahimovic, è una squadra diversa ma competitiva in ogni reparto: abbiamo avuto il difensore atipico che ci serviva, Lucio; abbiamo un centrocampista di qualità come Motta, un trequartista come Sneijder e due attaccanti fantastici come Eto’o e Milito.

Balotelli può ancora crescere moltissimo quindi le potenzialità di questa Inter sono straordinarie. L’aver vinto questo derby ci dà gioia e sicurezza, ma dobbiamo ancora lavorare molto e fissare i meccanismi. Non mi è piaciuta la lentezza con cui uscivamo dal loro pressing a metà campo: quando abbiamo imparato a farlo con l’appoggio di Stankovic o di un difensore la squadra ha cominciato a girare meglio. Speriamo di ricevere una spinta importante per affrontare al meglio anche la Champions League”.

L’ultimo pensiero è per Leonardo: “Ritorna il discorso del destino di un allenatore: domenica scorsa era un grande allenatore, ora è in crisi. L’unico consiglio che posso dargli, nonostante la mia giovane età da allenatore, è di andare a dormire sempre allo stesso modo, sia dopo una sconfitta sia dopo una vittoria, sia prima di un grande match sia prima di un piccolo match. Perché domani è un altro giorno e la vita va avanti”.
 

Sezione: News / Data: Sab 29 agosto 2009 alle 23:14
Autore: Domenico Fabbricini
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