"In Italia commettiamo l'errore di chiedere subito i risultati anche ai ragazzi dei settori giovanili anziché lasciarli liberi di giocare e di sbagliare". A parlare è Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, intervenuto per i saluti di chiusura all'assemblea aperta del Comitato Piccola Industria di Confindustria Bergamo, intitolata 'PMI in campo: fare squadra per crescere'.

Il tecnidco della Dea esprime la sua visione sulle gestione dei settori giovanili in Italia: "A sei anni giocano già i tornei coi genitori che si azzuffano in tribuna - riporta l'ANSA -. Si predilige la prestazione fisica su tutto. All'Atalanta, certamente, si devono soprattutto valorizzare i giocatori, più che vincere. Si parte dalle qualità dei giovani da sviluppare e io che ho iniziato dai settori giovanili poi ho sempre lavorato con squadre che basavano la loro politica sui giovani. Ma in Italia sui vivai sbagliamo, i club professionistici sono diversi dai dilettanti perché scelgono i ragazzi di una spanna più alti. Così non escono campioni e le prime squadre sono zeppe di stranieri. Al Barcellona, invece, a parte Yamal che è un fenomeno, i giovani sono ragazzi normali anche fisicamente. In Spagna rispettano le caratteristiche di un popolo mediterraneo privilegiando la tecnica".

Sezione: News / Data: Mar 20 maggio 2025 alle 22:50 / Fonte: ANSA
Autore: Stefano Bertocchi
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