L'Inter deve vendere i giocatori in esubero per completare la rosa e alleggerire il bilancio. Le prime mosse della dirigenza nerazzurra hanno messo il club in una posizione - economicamente parlando - tutt'altro che agevole. Inoltre, mancheranno i 30 milioni che la Champions League riusciva a garantire all'Inter dal 2002-03.

Con un crollo del tetto ingaggi dovuto all'addio dei soliti noti (Julio Cesar, Maicon, Pazzini più eventualmente Sneijder e Stankovic; già ceduti Lucio e Forlan) si potrebbe avere un bilancio sui 130 milioni (meno 35% rispetto al 2010-11). Tutto questo senza contare il denaro che porterebbero le cessioni dei cartellini.

Un modo per contenere questo calo sarà fare parecchia strada in EL e in Coppa Italia disputando quante più partite possibile. Il buco da 30 milioni dovuto all'assenza della Champions potrà essere tamponato dall'ingresso di nuovi sponsor, e dal nuovo contratto triennale sottoscritto per i diritti tv.

In vista della stagione 2013/14, l'Inter punta ad essere in regola anche con il Fair Play Finanziario. L'obiettivo non sarà semplice e non è escluso che la società - insieme a tanti altri club - potrà ricevere una multa. Lo stadio di proprietà potrebbe rivelarsi una manna dal cielo in questo caso, anche se gli introiti di Real Madrid e Barcellona (circa 450 milioni a stagione) rimarranno un'utopia.

Sezione: News / Data: Mer 18 luglio 2012 alle 09:17 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Mario Garau
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