Josselin Juncker, 25enne francese, ex collaboratore tecnico del Sochaux, è stato intervistato dal portale numero-diez.com per parlare di Lucien Agoume, il centrocampista del 2002 prelevato proprio dalla formazione francese descrivendolo in primo luogo sul piano tecnico: "Con noi ha giocato da numero 8, da classica mezzala, ma talvolta lo abbiamo utilizzato anche come secondo mediano in un centrocampo a 2. Nonostante la giovane età può già ricoprire diversi ruoli a centrocampo, e sono convinto che, lavorandoci, un giorno possa anche fare il 10. Quel che è certo è che deve stare dentro al gioco, è lì che si esalta. Ha una capacità pazzesca nel dribbling, sia in fase di protezione palla che nell’1 contro 1, si vede che ha una proprietà tecnica tipica della strada, nei movimenti e nel controllo del pallone, un qualcosa che si trova sempre meno nel calcio di oggi. In un certo senso ricorda molto anche il classico calciatore spagnolo, perché possiede una qualità nei passaggi che è rara da vedere a quell’età. Dal punto di vista tattico deve crescere sia a livello difensivo che offensivo. Molto spesso, finora, in attacco gli bastava la sua qualità tecnica per fare la differenza, ma arriverà un momento in cui dovrà crearsi degli spazi attraverso movimenti, in relazione ai suoi compagni, e sicuramente l’Italia sarà un bel banco di prova per lui. In difesa deve migliorare molto, è bravo quando deve difendere “attaccando”, e ha grande capacità nel recuperare palla in modo pulito anche quando si trova alle spalle del mediano avversario. Dovrà invece migliorare quando deve difendere correndo all’indietro, ma anche nell’aspetto caratteriale".

Juncker, però, elude il paragone già ricorrente con Paul Pogba: "Stiamo parlando di un ragazzo ancora giovanissimo e che ha tutto il tempo per costruirsi come giocatore, ma sinceramente non vedo una grossa somiglianza con Pogba: da quando è allo United, Pogba ha un gioco che verte molto di più sulla fisicità, e per certi versi mi sembra un giocatore capace di sorprenderti (in positivo ed in negativo), visto che spesso ha dei tempi propri e varia in maniera repentina la velocità di gioco. Agoume lo vedo molto più come giocatore tecnico, riesce a capire i tempi di gioco prima degli altri nonostante la sua età. Posso assicurarvi che dal punto di vista tecnico è un giocatore già molto elaborato". Ma è già pronto per la prima squadra nerazzurra? "Non so, Lucien è giovane ed il tempo è sicuramente dalla sua parte. Essendo appena arrivato all’Inter avrà bisogno di integrarsi al meglio nel nuovo gruppo e starà a Antonio Conte valutare il percorso migliore per il ragazzo, ma sono certo che abbia le qualità per essere nel prossimo futuro un giocatore importante anche per l’Inter". 

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Sezione: News / Data: Gio 18 luglio 2019 alle 21:22
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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