Julio Cesar, deluso dopo la partita di Palermo dove l'Inter voleva i tre punti, ha parlato a Sky Sport, dov'era presente anche l'ex compagno Nicolàs Burdisso, ora alla Roma: "La Roma che ha vinto crede nello scudetto, lo sappiamo, è giusto, ma io credo nella mia squadra, possiamo vincere. Mi dispiace, Nicolàs, che non sei qui con noi", ha detto all'argentino al quale il gruppo era molto legato. "Noi siamo tranquilli, davvero. Penso che i miei compagni sono stati ancora bravi oggi, abbiamo affrontato una squadra tatticamente messa molto bene, che si è difesa ottimamente, abbiamo tenuto molto il possesso palla. E' chiaro che abbiamo calciato poco in porta, però abbiamo dimostrato la nostra forza anche se non abbiamo vinto. Attaccavamo solo noi, poi il Palermo ripartiva in contropiede ma spesso cinque dei nostri erano lì pronti a chiudere.

A Catania son successi episodi strani - ha proseguito Julio Cesar -, la partita è cambiata tra l'espulsione di Muntari e il rigore, questa è stata una gara totalmente diversa. Però è sempre dura, quando giocano contro di noi tutte le squadre danno la vita, è impressionante. E' giusto, perchè anche io se fossi dall'altra parte farei lo stesso, però va detto che si sono difesi davvero bene. Se sono soddisfatto di me stesso? Sto bene, sono tranquillo". Infine, si parla di Balotelli: "Non ne parlo, sono uno che non ama mettersi in mezzo a queste cose. E' una cosa tra lui e la società, punto".

Sezione: News / Data: Sab 20 marzo 2010 alle 23:16 / Fonte: Sky Sport
Autore: Fabrizio Romano
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