Cinquantacinque anni fa, oggi, l'Inter si laureava per la seconda volta campione del mondo vincendo la Coppa Intercontinentale contro l'Independiente. Un avvenimento storico che il club ha voluto ricordare anche attraverso le parole di Niccolò Carosio, telecronista di quella partita: "L'arbitro fischia in questo momento la fine, il signor Yamasaki, peruviano, e decreta l'Inter, per la seconda volta, Campione del Mondo. Ripetiamo, è stata una serata memorabile. Sugli scudi l'intera difesa, a cominciare da Sarti, per passare da Burgnich a Facchetti, a Guarneri a Bedin, al valorosissimo capitano Picchi. Nel mezzo della difesa ha agito sempre Corso, con Suarez. Davanti sono stati Jair, Mazzola e Peirò a fare da distruttori». Le parole di Nicolò Carosio scandiscono, come una poesia, uno dei momenti più importanti dell'intera storia nerazzurra. È il 15 settembre 1965, Estadio La Doble Visiera di Avellaneda, Argentina. Per il secondo anno consecutivo l'Inter di Helenio Herrera sale sul tetto del mondo. Lo fa al termine di uno 0-0 durissimo con l'Independiente, la stessa squadra affrontanta nel triplo confronto l'anno prima. Nel 1964, infatti, fu necessario disputare lo spareggio a Madrid per decretare la squadra vincitrice: un gol al 110' di Corso regalò il primo successo intercontinentale all'Inter. Nel 1965 l'Inter si presentò sul campo dell'Independiente forte del 3-0 di San Siro. Una partita perfetta, resa indimenticabile dai gol di Mazzola, uno di testa e uno in rovesciata, oltre al sigillo, in apertura, di Peirò. Inter-Independiente 3-0: il gol di Mazzola in rovesciata La solita accoglienza caldissima, in Argentina. Lanci ripetuti di oggetti dalle tribune, calciatori e lo stesso Herrera colpiti. Sarti, che a fine partita risulterà il migliore in campo, con grandi interventi anche nel finale di gara, verrà accompagnato per tutto il match dai tifosi avversari, che gli lanciano un po' di tutto. Ma l'Inter non si tira indietro: l'Independiente attacca, ma si infrange sulla difesa nerazzurra. Una traversa nel finale spegne definitivamente le speranze degli argentini. Per la seconda volta consecutiva l'Inter sale sul tetto del mondo, con capitan Picchi che alza la Coppa Intercontinentale e la riporta a Milano. Storia che è diventata leggenda, storia di 55 anni fa. 55 anni fa la seconda Coppa Intercontinentale nerazzurra". 

Sezione: News / Data: Mar 15 settembre 2020 alle 20:11
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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