"Il Napoli vuole Icardi, che l’Inter non vorrebbe cedere, però il lavoro è stato portato avanti, attraverso l’offerta sontuosa a Wanda Nara, ed ora non resta che aspettare". E' chiaro quanto riferisce il Corriere dello Sport in merito alla situazione relativa a Mauro Icardi che da settimane ormai è nel mirino dei partenopei.
"Il Napoli non s’è dato scadenze - aggiunge il quotidiano romano -, s’è tolto la fretta da dentro e da dosso, sa che bisognerà aver pazienza e che si potrà anche aspettare il last minute, che certo non sarà il low cost: all’Inter è stato fatto sapere quanto si deve, in circostanze del genere, e cioè che non solo c’è la volontà di sedersi ad un tavolo per dialogare ma anche che esiste un montepremi gigantesco per arrivare alla conclusione positiva della vicenda. Gli euro si sommano e siamo passati dai trentotto milioni iniziali ai cinquantaquattro con bonus sussurrati attraverso terzi: rimane la possibilità ultima, che è quella di spingersi sino ai sessanta milioni utili per far ondeggiare paurosamente l’Inter".
Un ruolo importante nella trattativa affinché si sbocchi a favore della squadra di Sarri lo potrebbe proprio rivestire l'attuale capitano nerazzurro. Dopo aver avuto modo di verificare in maniera tangibile la stima del Napoli nei suoi confronti l'argentino potrebbe forzare la mano con la società nerazzurra e chiedere di essere accontentato. La chiusura dell’Inter è stata netta, ma i colpi bassi dei tweet di Wanda Nara hanno sancito che la distanza sia ancora palpabile e che il gradimento del giocatore verso il Napoli possa contribuire allo strappo necessario. La prossima tappa è quella che deve trascinare sino alla discussione del rinnovo tra Icardi e l’Inter e sembra un passaggio molto faticoso: il Napoli è alla finestra, altro non può fare, se non attendere che il centravanti argentino segua la personalissima strategia.
PAZIENZA. C’è stato un momento in cui la tentazione di accelerare stava per impadronirsi della situazione: poi il Napoli ha analizzato non solo se stesso ma anche tutto ciò che può accadere in prospettiva. Calendario alla mano: in queste ultime tre settimane di mercato, c’è la possibilità di avanzare con giudizio e di verificare l’evoluzione della vicenda. Il Napoli non ha l’urgenza di rimediare un centravanti di ruolo - avendone due: e sono Gabbiadini e Milik, profili sui quali ha puntato - semmai ha la voglia matta di dare un segnale nitido, netto, al campionato ed all’ambiente: e l’eventuale arrivo di Icardi sarebbe una rappresentazione ulteriore di forza. C’è dunque la possibilità di non lasciarsi travolgere né dall’ansia, né dall’impazienza: la prova del nove richiede freddezza. Icardi non ha bisogno di sapere nient’altro dal Napoli: gli ha già riferito ogni minimo dettaglio Wanda Nara, degli aspetti economici ma anche di quelli ambientali, d’un club che ha puntato su di lui; e l’Inter deve invece adesso decidere: se invitare il Napoli al dialogo, e dunque infilare la testa nel caveau oppure se rassicurare Maurito attraverso la ridiscussione del contratto sul quale l’argentino vuole aggiornarsi in fretta.
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