Vincent Candela, ex compagno di De Rossi e Chivu nella Roma, si è concesso ai microfoni de La Gazzetta dello Sport alla vigilia della sfida tra i due allenatori di Genoa e Inter.

"E’ un po’ strano. Quando giocavamo insieme nessuno avrebbe potuto immaginare che sarebbero diventati due tecnici. Di Serie A poi, wow - le sue parole -. In campo non avevano paura di prendersi le loro responsabilità. Ma in quella fase della loro carriera dovevano ancora imparare e affinare le loro doti, anche caratteriali. Daniele è entrato con grande umiltà nello spogliatoio della Roma, ottenendo il rispetto di tutti. Lo stesso fece Chivu, che mi colpì subito per la professionalità: chiedeva informazioni spesso per capire, per studiare, forse per ambientarsi più velocemente”. 

"De Rossi lo conosco da vent’anni ed essendo rimasto a vivere a Roma ho potuto frequentarlo spesso. Ma anche di Cristian conservo un ottimo ricordo. E’ una persona validissima - ha aggiunto -. Come sono da allenatori? E’ presto per stabilire se arriveranno al top. Ma già hanno mostrato qualità importanti, perché trasmettono alle loro squadre un’identità riconoscibile. A uno piace più il possesso palla, all’altro la verticalità: sono due modi diversi di arrivare al risultato, egualmente validi. Io prediligo il calcio verticale. Ma spero proprio che vinca Daniele. Per due motivi: in primo luogo sarei contento per lui, che allungherebbe la striscia di imbattibilità al Genoa e consoliderebbe la sua classifica, e in secondo luogo per la mia Roma, che potrebbe scavalcare l’Inter”. 

"Sono rimasto molto sorpreso dalla decisione di Marotta. Francamente mi sarei aspettato dopo Inzaghi un profilo diverso - conclude -. Però bisogna riconoscere a Cristian molti meriti: al netto di qualche risultato deludente, sta facendo un ottimo lavoro. Se vincerà lo scudetto? Immagino una lotta aperta con il Napoli, fino alla fine come l’anno scorso. Sono le squadre migliori. Ma oggi non darei così scontata la vittoria dell’Inter a Marassi: almeno, mi auguro che non lo sia”.

Sezione: News / Data: Sab 13 dicembre 2025 alle 20:54
Autore: Raffaele Caruso
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