Florentino Perez passa al contrattacco. Davanti all'assemblea dei soci del Real Madrid, il numero uno della Casa Blanca ha attaccato tutto e tutti, dalla Liga alla UEFA, passando per il Barcellona e il fondo CVC — denunciando comportamenti che a suo giudizio avrebbero danneggiato il club e l’intero movimento calcistico spagnolo. Spendendosi anche in difesa del progetto Superlega: "È indispensabile. Abbiamo abbattuto in tempo record un monopolio durato più di 60 anni. Nel 2021 la UEFA si permetteva di minacciare i club con l’espulsione. Oggi la situazione è radicalmente diversa: ci hanno dato ragione in 21 dei 23 punti e hanno pagato le spese legali".

Pérez ha annunciato che il Real Madrid è addirittura pronto a chiedere un risarcimento alla UEFA per i danni subiti e che il club si considera legittimato a organizzare la competizione in futuro. "Nessuno può sanzionarci per lavorare al nostro futuro. La forza delle sentenze ci permette di chiedere alla UEFA i danni che ci hanno causato. Abbiamo riaperto il procedimento contro la UEFA: vogliamo essere indennizzati e vogliamo organizzare la competizione in futuro. Non siamo arrivati fin qui per vincere una sentenza, ma per metterla in pratica". Nelle parole di Perez ce n'è anche per la ECA, che a suo dire "obbliga a rinunciare a qualsiasi contenzioso contro la UEFA. Per noi significa rinunciare a miliardi di euro che reclameremo". 

Sezione: News / Data: Lun 24 novembre 2025 alle 19:57 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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