Al termine dei lavori del Consiglio della FIGC di oggi, Gabriele Gravina ha tenuto la consueta conferenza stampa nella quale è tornato, escludendola, sull'eventualità di spostare le partite della 30esima giornata di Serie A per agevolare il lavoro della Nazionale impegnata nei playoff per la qualificazione ai Mondiali, ipotesi per la quale ieri il presidente dell'Inter Beppe Marotta aveva dato la sua disponibilità: "Non cerchiamo alternative o scorciatoie, il rinvio o lo spostamento della giornata non lo ritengo percorribile. La possibilità di uno stage è più plausibile, ci stiamo muovendo per lavorare sui selezionabili ma non sono tanti. I selezionabili sono molto ridotti, Gattuso li può seguire in queste settimane e in questi mesi, speriamo si possa fare uno stage a metà febbraio compatibilmente con il calendario delle società europee”. 

Considera corretta l’attuale formula di qualificazione?
“C’è un principio di democrazia, ci sono paesi che hanno più consenso perché si vota a livello internazionale. Il regolamento è noto, è iinutile ricercare delle anomalie. Se esiste un ranking forse un piccolo vantaggio l’Italia che è nona dovrebbe averlo rispetto ad altre realtà. Queste percentuali sono tutte questioni politiche che dovranno essere presentate un minuto dopo la definizione del Mondiale. Credo che un’Italia che non va al Mondiale sia un danno per i tifosi e per l’immagine del calcio italiano, ma anche per chi organizza questi tornei. L’Italia è un brand che attira e attrae, i risultati si conquistano col lavoro e sul campo, non solo perché ti chiami Italia. L’Italia non va ai Mondiali perché non vince, abbiamo una realtà calcistica differente rispetto a 25 anni fa". 

Sezione: Copertina / Data: Lun 24 novembre 2025 alle 15:19 / Fonte: TMW
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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