Corso: "Non mi rivedo per nulla in Ricky Alvarez"

Quando arrivò all'Inter i paragoni si sprecarono. Massimo Moratti lo definì "il nuovo Corso". Quasi a dargli più responsabilità del previsto. E infatti l'inizio non è stato entusiasmante, perché Ricky Alvarez, per entrare nei meccanismi nerazzurri, ci ha messo un po' di tempo. Adesso è pronto a dimostrare il suo valore. A fare le carte della partita in scena questa sera, fra il Trabzonspor e l'Inter, per la gara di ritorno di Champions League, ai microfoni di TuttoMercatoWeb ci pensa proprio Mario Corso. Ma non paragonategli Alvarez.

Corso, adesso è un'altra Inter. Pronta per affrontare il Trabzonspor.
"Fisicamente stiamo meglio e anche mentalmente. Penso che la partita sia importante e determinante. Le possibilità di fare risultato ci sono tutte. Come squadra siamo superiori".

L'Inter sta tornando.
"Me lo auguro, ma deve recuperare tutti i giocatori. Questi ragazzi hanno giocato bene, ma da loro non aspettiamoci che risolvano i problemi della squadra. Possono diventare importanti, ma ci servono i titolari".

Può tornare in corsa per il campionato?
"Ora è difficile dirlo. Sabato abbiamo vinto una buona partita. L'importante è continuare a fare risultato, ora è difficile fare delle previsioni".

Mentre la Juventus fa sul serio.
"Loro stanno bene e poi non fanno le coppe. È un bel gruppo e in questo momento è favorita".

Moratti, un po' di tempo fa, paragonò Alvarez a lei. Quanto si rivede nell'argentino?
"Non mi ci rivedo proprio (sorride, ndr). Alvarez è un ragazzino, deve ancora cominciare la carriera. Lasciamolo maturare, poi vedremo. Il paragone è stato azzardato, ma è normale che se ne facciano. Però ognuno gioca alla propria maniera".

Torniamo alla partita. Stasera sembra facile.
"L'importante è fare punti".

All'andata fece gol un carneade del calcio italiano, Celustka. Dicono sia migliorato.
"L'ho visto, ma loro hanno fatto un tiro in porta e un gol... non è che siano fenomeni. Però sicuramente in casa sono pericolosi"

Il Milan mercoledì se la vedrà col Barcellona.
"Il Barcellona fuori casa sicuramente fa molta più fatica. Giocare a Milano, contro i rossoneri che stanno bene, non è facile. Penso che abbiamo entrambe buone possibilità".