In passato c'era Francesco Rocca, giocatore della Roma anni '70, che dopo un grave infortunio patito da giocatore ha conosciuto una seconda vita come allenatore, seppur a livello di Nazionali. Adesso c'è Andrea Stramaccioni, allenatore dell'Inter, romano come Rocca. Che soprattutto è diventato allenatore dopo aver dovuto smettere col calcio da giovanissimo. Secondo Carlo Nesti, per Stramaccioni, il fatto di aver dovuto abbandonare i propri sogni ancora da ragazzo dà forse quel qualcosa in più per avere successo da allenatore: "Insegna ai propri giocatori cosa vuol dire soffrire. C'è una caratteristica psicologica che si affianca alle abilità tattiche, un punto che altri allenatori con la strada in discesa non possiedono. Herrera e Mourinho, ai quali Strama è stato accostato, non hanno sofferto quanto lui. Ecco perché il tecnico dell'Inter ha qualcosa in più sul piano della grinta, della ferocia, della determinazione. Lui, Rocca, e aggiungo anche Del Piero, sono legati dalla sfacciataggine di chi ha imparato a guardare il destino negli occhi".

 

 

Sezione: News / Data: Ven 09 novembre 2012 alle 19:27 / Fonte: IlSussidiario.net
Autore: Christian Liotta
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