Inizia ad ammorbidirsi Antonio Conte, che con l'arrivo di Christian Eriksen ha ponderato varie soluzioni tattiche, attuate già nelle ultime uscite, in particolar modo contro il Ludogorets. A Radzgrad il leccese, partito con il canonico 3-5-2, ha variato modulo a partita in corso proponendo una difesa a quattro, una linea di centrocampo a tre ed Eriksen trequartista dietro le punte. Prove che torneranno certamente utili in futuro, specie adesso che il rodaggio del centrocampista danese sembra essere agli sgoccioli. Arrivato il primo gol del numero 24, il suo rendimento contro i bulgari è stato qualitativamente migliore con l'ingresso in campo di Lukaku e la conseguente possibilità di muoversi maggiormente alla ricerca del belga. Non a caso il gol di Eriksen arriva su assistenza del numero 9 che a sua volta beneficia di quella fantasia e intelligenza che l'ex Tottenham esibisce e fornisce. Cambiare, seppur senza snaturarsi è quasi necessario e lo sa bene Antonio Conte che però non stabilisce nulla a priori e precisa quanto ogni scelta dipenda "dalle garanzie che possono dare i cambiamenti di sistema. In alcune partite in cui c'è più facilità c'è la possibilità di inziare a provare qualcosa di diverso ma non dimenticare che le cose vanno provate, riprovate in fase offensiva e difensiva. Servono determinati equilibri e quindi vedremo se avremo il tempo necessario per attuare eventualmente qualche situazione nuova".

Sezione: News / Data: Sab 22 febbraio 2020 alle 17:55
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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