L'Antitrust ha avviato un'indagine sul calcio in tv della stagione sportiva 2018/19, vale a dire riguardo le modalità di offerta di Sky e Dazn. Come riporta ItaliaOggi, il procedimento è stato attuato "in ragione del numero elevato di istanze di intervento pervenute". Imputato all'emittente satellitare il fatto di aver offerto il pacchetto calcio senza aver messo in evidenza i limiti della proposta, "nell'erronea convinzione di poter disporre, anche per la stagione 2018/19, del medesimo contenuto del pacchetto Sky Calcio dell’anno precedente".

All'azienda specializzata nel settore streaming, invece, sono state rivolte tre contestazioni. La prima concerne una presunta ingannevolezza dei messaggi promozionali in cui si dice che il consumatore può fruire del servizio ovunque si trovi, "senza alcun riferimento alle numerose limitazioni tecniche che potrebbero, invece, renderne difficoltosa o addirittura impedirne la fruizione".

Oggetto di discussione anche il fasullo annuncio delle informazioni che fanno riferimento al mese gratuito di offerta del servizio senza contratto. Infine, a Dazn viene rivolta l'accusa di essersi rivelata "aggressiva" riguardo l'addebito automatico dei costi mensili "in assenza dell’acquisizione di un consenso consapevole da parte del consumatore".

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Sezione: News / Data: Mer 17 ottobre 2018 alle 03:30 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Andrea Pontone / Twitter: @_AndreaPontone
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