La Serie A 2022-23, almeno vista sulla carta, non prevede grandi sorprese ai piani alti della classifica, secondo Carlo Ancelotti: "Per lo scudetto metto le solite tre in pole position, magari con equilibri diversi - le parole del tecnico del Real Madrid al Messaggero -. Il Milan ha preso un talento interessante come De Ketelaere e prosegue sulla linea tracciata da Maldini, ovvero i giovani: Tonali e Leao sono state grandi intuizioni. L'Inter ha il motore potente ed è tornato Lukaku. La Juventus sta ancora lavorando sul mercato, ma già l'arrivo di Di Maria è un'operazione intelligente: campione integro, di qualità e di esperienza. Occhio poi alla Roma. Si è rinforzata molto. Dybala, Wijnaldum e Matic sono colpi importanti. Spinazzola e Zaniolo sono usciti dall'ombra degli infortuni. La Roma può giocarsela con le altre, sebbene con i nuovi acquisti ci siano sempre le incognite legate ai tempi dell'inserimento". 

A proposito dei giallorossi, c'è da considerare il 'fattore Mourinho', il tecnico portoghese che alla seconda stagione alla guida di un club passa spesso all'incasso a livello di trofei: "Mourinho è entrato molto bene nella storia della Roma - spiega Ancelotti -. Ci sentiamo spesso, ci mandiamo messaggi. La Roma aveva bisogno di un allenatore come lui e lui aveva bisogno dell'affetto di una piazza come quella romana. Un matrimonio perfetto. Aggiungerei una considerazione: la società che sta gestendo la Roma mi pare estremamente seria. Hanno le idee chiare". 

Sezione: News / Data: Sab 13 agosto 2022 alle 13:39
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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