Intervista del Corriere dello Sport a Massimo Ambrosini che parla della stagione che partirà fra qualche settimana, anche se c'è la coda lunga del Mondiale per Club.
 
Il Milan riparte da Allegri e da un signore che si chiama Luka Modric. 
"Max è una garanzia, sai perfettamente cosa vai a prendere con lui. So che è carico, estremamente carico, quindi ci sono ottimi presupposti anche se molto passerà da que llo che la società gli metterà a disposizione. Per quanto riguarda Modric posso dire che i grandi campioni fanno sempre la differenza nel loro modo di essere. Un po' come Dzeko, ad esempio. Non gli puoi chiedere di trascinare la squadra per 38 partite probabilmente, ma una mano da tutti i punti di vista, anche verso i più giovani, la può d are. Ed è la mano di un campione. Non dimentichiamo poi che la scorsa stagione ha giocato tanto (57 partite, ndr), solo Valverde ne ha disputate di più nel Real e anche questo ha un valore". 
 
Restando sempre a Milano: quanto sarà dura la ricostruzione dell'Inter dopo una finale persa in quel modo? Come si riparte? 
"Cercando di smaltire una delusione che in realtà non si smaltisce. Noi siamo dovuti ripartire dopo aver perso una finale che vincevamo tre a zero (a Istanbul nel 2005, ndr) e quelle cose lì non vanno via ed è anche giusto così. Devi trovare il modo di conviverci perché solo così puoi mettere un punto e andare avanti. Loro dovranno trovare il modo di fare quello". 
 

Sezione: News / Data: Gio 19 giugno 2025 alle 22:10 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni
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