Letizia Moratti, sindaco di Milano, è intervenuta nel corso della cerimonia di consegna dell'Ambrogino d'oro all'Inter, in corso a Palazzo Marino. Il discorso del sindaco è una sorta di 'dialogo' col cognato Massimo Moratti, che il primo cittadino meneghino ricordando il primo Ambrogino ai nerazzurri, inizia incappando in una gaffe: "Oggi premiamo una storia iniziata nel 1909, pardon, nel 1908", sbagliando l'anno di nascita, poi prosegue: "Questa festa non può che ricordare Angelo Moratti, perché, se la passione tua, caro Massimo, è così radicata, vera, sincera, lo devi sicuramente a tuo padre. Sei un grande appassionato di calcio, hai portato all'Inter lo stesso rigore, la stessa passione, ma anche la stessa capacità di resistere ai momenti difficili. E alla fine, la tua passione e la tua visione sono stati premiati, e tutta Milano è grata all'Inter. Quindi mi è sembrato giusto assegnare l'Ambrogino d'oro, per premiare questa tua grande squadra".

Non poteva mancare il ricordo per Giacinto Facchetti, "un simbolo dello stile Inter". La Moratti ha ringraziato il presidente per aver portato la famiglia, ricordando l'emozione provata vedendo il nipote Angelomario entrare a San Siro con la Champions. "Questa è la festa dell'Inter, ma di tutta la città", conclude.

Sezione: News / Data: Mer 02 marzo 2011 alle 16:21 / Fonte: Inter Channel
Autore: Christian Liotta
vedi letture
Print