"Conte ha una grande opportunità: farsi amare dal popolo che sportivamente parlando ha odiato". Ospite speciale di un evento a Milano condotto da Pierluigi Pardo, Marco Materazzi parla così dell'arrivo dell'ex tecnico della Juve all'Inter.  "E in un club importante, con una storia da rispettare e che porta 70mila persone allo stadio a ogni partita", aggiunge Matrix. Che poi dribbla la domanda sul futuro di Mauro Icardi: "Lo saprai meglio te che hai in trasmissione Wanda. Io non mi esprimo, non so come sia andata e non ritengo giusto giudicare". 

Parlando sempre dal palco, l'ex 23 nerazzurro parla così della sua Inter: "Come tutti gli anni la vedo bene, da innamorato. Dieci anni fa dissi che la Juve era dieci anni avanti. Siamo a otto, è il caso di interrompere". 

Il suo ritiro.
"Quando mi hanno detto che ero troppo ambizioso per giocare ho deciso di stare a casa coi figli. Il ritiro è un momento delicato. Se non hai certezze in famiglia è difficile ma io le l’ho ". 

Ibrahimovic.
"Ibra come talento è vicinissimo a Messi e Ronaldo. Manca qualche Champions. L’addio all’Inter? Ha scelto lui". 

Ronaldo
"Ronaldo “fenomeno” è il numero uno davanti a tutti. Ho un debole per lui perché era il più forte di tutti", 

Milito
"Milito ha messo le ciliegine sulla torta. Quegli anni all’Inter come giocatori come ti giravi andava bene". 

Derby
"Quello del 4-3 fu un derby tra due grandissime squadre ma poteva finire con punteggio più largo. Lo complicai io con l’espulsione".  

Top 11 dei compagni di squadra
"Julio Cesar, Maicon, Cannavaro, Samuel, Chivu, De Rossi, Gattuso, Stankovic, Totti... i due davanti non li dico, tra Milito, Eto’o, Ronaldo, Ibra...". 

Mou.
"Mou lo sento sempre. Vorrebbe tornare in Italia ma qui c’è solo una squadra per lui". 

Materazzi: "Conte ha una grande opportunità"
Sezione: Multimedia / Data: Mer 26 giugno 2019 alle 19:40 / Fonte: Dall'inviato Mattia Todisco
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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