Lo stop forzato imposto a tutti i campionati ha momentaneamente fermato l’ennesima stagione positiva della Primavera nerazzurra, terza in classifica nel campionato Primavera 1 e autoesclusasi con un gesto di grande responsabilità dagli ottavi di Youth League, brillantemente raggiunti dopo il primo posto nel girone di qualificazione. Un 2019/20 che, in attesa di capire come si evolverà la situazione di emergenza sanitaria nazionale, ha visto brillare la stellina di Thomas Schirò, uno dei prospetti in vetrina nella formazione allenata da mister Armando Madonna.

PILASTRO NERAZZURRO - Nato a Novara, con sangue italiano e della Guadalupe nelle vene, Schirò sta vivendo la sua settima stagione con la maglia dell’Inter. E pensare che il suo inizio di carriera è stato a tinte bianconere: Thomas ha infatti mosso i primi passi nello Juventus Club di Novara, all’età di cinque anni, una breve parentesi prima del passaggio al Novara, anticamera del trasferimento a Interello. In nerazzurro è cominciata una lunga storia di successi: Scudetto e Supercoppa con l’Under 17, doppietta ripetuta anche in Primavera con l’aggiunta del Torneo di Viareggio 2018. Una bacheca ricchissima, in una trafila che lo ha visto sempre tra i protagonisti in ogni annata (anche con le nazionali giovanili) e che nel 2018/19 si è arricchita con le prime due panchine in prima squadra, arrivate nelle trasferte di Europa League contro Rapid Vienna e Eintracht Francoforte. La stagione in corso è iniziata con la decisione di restare a Milano come fuori quota anziché esplorare l’ipotesi di un prestito a farsi le ossa, malgrado il buon numero di pretendenti che avevano bussato alla porta dell’Inter per chiedere informazioni sul ragazzo. Una scelta che sta pagando i suoi dividendi, visto che Thomas si è imposto come capitano e trascinatore della truppa di mister Madonna, compiendo quello step propedeutico per il definitivo approdo nel calcio dei grandi.

A RITMO DI TRAP - Centrocampista completo in grado di ricoprire praticamente tutti i ruoli della mediana, Schirò si è messo in luce sia come play in grado di sdoppiarsi tra la fase di costruzione e quella di interdizione che come mezzala e, all’occorrenza, anche come trequartista. Piede mancino, grande tecnica e buona visione di gioco, nel 2019/20 è cresciuto in maniera esponenziale anche sul piano della produzione offensiva: 7 gol nelle 27 presenze stagionali raccontano di un giocatore che ha aggiunto anche una notevole vena realizzativa al suo arsenale. Numeri che gli valgono un posto sul podio del Ranking Primavera 1, a cura de La Giovane Italia (clicca qui per scoprire tutte le classifiche). L’anno supplementare nel vivaio gli ha permesso di completare uno sviluppo fisico che lo ha dotato di una struttura muscolare di alto livello, armonicamente disposta sui suoi 188 centimetri di altezza per un profilo che lo fa somigliare ad Axel Witsel. Silenzioso e professionale, affidabile e sempre disponibile a dare una mano ai compagni dentro e fuori dal campo, Schirò sta ripagando appieno la stima e le attenzioni della dirigenza nerazzurra. Il futuro è tutto da scrivere ma appare decisamente interessante, da vivere a ritmo di trap (il suo genere musicale preferito) per prepararsi a ballare sui palcoscenici del grande calcio.

Scopri la scheda di Thomas Schirò e quelle degli altri giovani talenti nerazzurri sull’Almanacco 2020 de La Giovane Italia

Scopri le classifiche dei 16 Ranking LGI

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Sezione: La Meglio Gioventù / Data: Mar 24 marzo 2020 alle 14:55
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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