Torino ancora battuto di misura, proprio come nel derby. Stavolta decide Palacio. Giampiero Ventura, a Sky, analizza così la partita del Meazza: "Abbiamo regalato 45 minuti un po' per l'ansia, poiché è stata una partita particolare per molti. E faccio i complimenti a Vesovic, Rodriguez, Moretti e Farnerud, che per motivi diversi non erano a loro agio. Nel primo tempo abbiamo regalato tanti palloni, concesso comunque poco e poi il gran gol di Palacio che, se lo voleva fare, ha davvero realizzato una marcatura notevole. Nel secondo tempo, però, ho visto una partita diversa ed è quella la strada giusta. Ci è mancato il salto per l'Europa? Gli altri ne hanno parlato, non noi. Risultati negativi, alcuni per colpa nostra e altri per disattenzioni altrui. L'obiettivo principale è quello della permanenza in A e, secondariamente, quello di far crescere i giocatori che abbiamo. Stiamo buttando giù uno zoccolo duro per il Torino del futuro''.

Cosa ha detto negli spogliatoi? ''E' chiaro che non possiamo essere aggressivi contro l'Inter, perché non ti puoi permettere di lasciare spazio ai loro attaccanti. Nel secondo tempo, a differenza del primo, non abbiamo buttato più via il pallone come nella prima frazione, in cui faticavamo a recuperare la sfera e poi la perdevamo subito''.

La squadra sta risentendo della pressione che avverte il suo allenatore? ''Non credo. All'inizio dell'anno, si parlava di Torino in lotta salvezza fino alla fine. Invece, la classifica dice tutt'altro. La crescita c'è, come nei singoli e penso a Cerci e Immobile. Siamo nella normalità, l'importante è che alla fine del campionato il Torino abbia delle certezze sotto tutti i punti di vista''.

Sezione: L'avversario / Data: Dom 09 marzo 2014 alle 18:16 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print