A fine partita Antonio Conte si presenta ai microfoni senza voce: "Spero di essere sempre senza voce per una vittoria e non per una sconfitta. Come dico sempre queste partite sono tappe che ci devono aiutare a crescere, ma anche dalle tappe negative si deve imparare e crescere. E' una vittroria importante che ci porta a 19 punti e restiamo in testa. Un grande premio per i ragazzi e per come si stanno allenando. Dove più forti noi? Dovete dirlo voi che analizzate le partite, noi abbiamo cercato di fare del nostro meglio, a volte ci siamo riusciti a volte no. Non è facile venire a San Siro e fare la partita che abbiamo fatto oggi. Questa è la terza partita in tre giorni e non c'era grande freschezza ma sono molto contento perché è stata un'ottima prova su un campo difficile.

CI manca un po' di cinismo perché la partita andava chiusa prima per non andare in sofferenza dopo, dovevamo migliorare sulla continuità, ogni tanto usciamo dalla partita invece dobbiamo essere presenti e imparare a riposare con la palla perché non si può andare sempre a duemila ma è una squadra partita da zero, con un'idea diversa e una voglia di fare la partita diversa, cercando di divertire e questo è l'importante, noi e chi viene a vederci. A fine primo tempo ho parlato coi ragazzi per dare qualche accorgimenti tattico, specie sulle fasce dove l'Inter spingeva anche con 2 giocatori per volte. Ho fatto capire che c'è da fare non solo la fase offensiva ma supportare anche i terzini e nel secondo tempo l'abbiamo fatto meglio.

Ora faccio gli scongiuri, abbiamo vinto e si spera che questo anno vada meglio, faremo di tutto per dimostrare che meritiamo di più degli ultimi anni. Ora Napoli, durissima contro una grande squadra che può vincere lo scudetto". 

A Premium Calcio Conte aggiunge: "C’è soddisfazione per questi tre punti, ottenuti in maniera importante. Ma non dimentichiamo quello che ci è successo negli anni passati, per cui lavoriamo sodo per ottenere risultati nel weekend”. Sul distacco in graduatoria tra Inter e Juventus: “E’ un discorso molto aleatorio, il Milan ora è dietro di noi mentre qualche settimana prima era a -7. L’Inter ha degli organici importanti, per me le milanesi partono favorite. Noi lavoriamo per toglierci più soddisfazioni possibile”.

Sezione: L'avversario / Data: Sab 29 ottobre 2011 alle 23:04
Autore: Domenico Fabbricini
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