Non ci voleva. L'Olanda abbandona l'Europeo, ma soprattutto Wesley Sneijder abbandona l'Europeo. L'Inter perde la sua unica bandierina nella manifestazione continentale, e anche giustamente. Perché quest'Olanda non è piaciuta proprio a nessuno. Confusione, scarsa organizzazione, solidità difensiva inesistente. Il dito è puntato contro Bert Van Marwijk, che questa volta - dopo un grande Mondiale nel 2010 - non ci ha capito un granché. Sneijder è partito da sinistra, poi è stato chiamato a sostegno di Huntelaar, il nervosismo che sale minuto dopo minuto e un'eliminazione che non lo vede come principale capro espiatorio. Anzi, tutt'altro.

Wesley il suo Europeo lo ha giocato a ottimi livelli. Benissimo nelle prime due sfide, un po' meno questa sera, ma nel complesso positivo in un'Olanda che non ha avuto né capo né coda. Adesso è tempo di pensare avanti e non indietro, per Sneijder. Inizia un'estate di passione. Presto riprenderanno i rumors sul futuro, le offerte irrealistiche, e chissà che non arrivi sul tavolo dell'Inter anche qualcosa di concreto. Ma sarà anche l'estate che rafforzerà il suo rapporto con Stramaccioni, l'inserimento nel 4-2-3-1 e le possibilità di vederlo in una nuova Inter. Di certo sarà un'estate diversa da quella che Wesley sperava, l'Europeo lo ha tradito. Un colpo basso alle sue ambizioni.

E ora, un futuro tutto da scrivere. Da pupillo di Strama e perno nel 4-2-3-1. O forse no? Non dipenderà solo di lui. Ma l'estate di passione di Sneijder, con l'eliminazione di questa sera (non per colpa sua, sia chiaro, anzi...), sembra sia solo iniziata. Sperando abbia un lieto fine, con l'Inter. To be continued...

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 17 giugno 2012 alle 22:34
Autore: Fabrizio Romano
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