Nella mente dei tifosi restano le manette di Mourinho in Inter-Sampdoria, dopo le espulsioni di Samuel e Cordoba nel primo tempo. Oppure il gol in fuorigioco di Vidal e la mancata espulsione di Liechtsteiner nello storico Juventus-Inter di due stagioni fa. Ma a invitare alla cautela il tifoso interista, quando a dirigere è l'arbitro Paolo Tagliavento, non è solo la memoria emotiva dei precedenti. Anche le statistiche non rendono sereno il rapporto tra il direttore di gara della sezione di Terni (che stasera al Franchi sarà assistito da Marzaloni e Costanzo, con Dobosz quarto uomo e Russo e Peruzzo assistenti addizionali) e i colori nerazzurri.

CODA PREOCCUPANTE - Si pensi, per esempio, che con lui l'Inter non è riuscita a vincere negli ultimi tre precedenti: lo 0-0 di Genova contro il Grifone (una delle ultime di Stramaccioni sulla panchina nerazzurra, partita tra l'altro del tutto ininfluente per entrambe); lo 0-3 della scorsa stagione al Meazza contro la Roma (con rigore concesso ai giallorossi con fallo di Pereira su Gervinho fuori area e azione nata da un fallo su Juan a centrocampo) e il 4-2 patito dai nerazzurri al San Paolo contro il Napoli, con rigore negato a Palacio nel primo tempo ed espulsione severissima di Alvarez che ha chiuso i conti in anticipo (lo stesso Thohir sottolineò l'accaduto).  Tra l'altro, con Tagliavento nelle ultime due partite l'Inter si è vista fischiare rigore contro, a segno con Totti e fallito da Pandev.

ANCHE I VIOLA TEMONO - In vista del match di stasera, comunque, le statistiche dei precedenti complessivi con Tagliavento sono più gradevoli per i nerazzurri, che con lui hanno collezionato 15 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte. Meno bene i viola, con 9 vittorie, 4 pareggi e ben 11 sconfitte. Ergo, entrambe le squadre presteranno molta attenzione alla direzione di gara, che con questo arbitro è solitamente sotto i riflettori.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 05 ottobre 2014 alle 17:35
Autore: Redazione FcInterNews.it
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