Come noto, a partire da oggi, il presidente Steven Zhang e la dirigenza nerazzurra cominceranno ad Appiano Gentile il giro di colloqui individuali per proporre ai giocatori della rosa interista la rinuncia alle due mensilità di novembre e dicembre, già rinviate nei mesi scorsi. Rinuncia che - si legge sulla Gazzetta dello Sport - di conseguenza si trasformerà durante le discussioni in slittamento dei pagamenti alla prossima stagione. Il numero uno del club avrà un faccia a faccia con ogni membro dello spogliatoio e, con ogni probabilità, esaurirà tutte le chiacchierate giovedì, dopo la partita con la Roma.

Le due mensilità pesano sulle casse societarie circa 25 milioni di euro lordi, una cifra che obbligherà Suning a far entrare in azione il piano B, ovvero quello di una modifica contrattuale individuale che permetterà di alleggerire il bilancio in chiusura il 30 giugno e allo stesso tempo ai calciatori di incassare quanto spetta loro. In questo contesto - precisa la rosea - la sensazione è che non sarà troppo difficile giungere a un accordo tra le parti. Anche se occorrerà fare dei distinguo tra gli elementi in scadenza, quelli in procinto di rinnovare e quelli legati a lungo termine con i colori nerazzurri. "Di certo - aggiungono i colleghi della Gazzetta - va detto che la pubblicità data alla cosa non ha fatto piacere ai calciatori, che avrebbero preferito negoziare un accordo in silenzio, come fatto altrove, per poi divulgarlo solo a cose fatte". 

Il tema economico, peraltro, pur in in contesto di riduzione del 15% del costo del lavoro, è persino secondario in questo momento storico per i giocatori: da Zhang e dai dirigenti, Lukaku e compagni vorranno soprattutto sapere il progetto sportivo della prossima stagione, in primis avere rassicurazioni sulla permanenza di Antonio Conte. E conseguentemente sulle prospettive di squadra in ottica scudetto e Champions.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 10 maggio 2021 alle 08:20
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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