L'Inter torna attivissima sul mercato. Come ogni sessione recente, il club nerazzurro parte in sordina, ma poi esplode in cerca di nuovi talenti in grado di rafforzare la rosa a disposizione del tecnico di turno. Detto della verosimile riapertura della pista-Tevez (leggi qui), Massimo Moratti e i suoi collaboratori stanno sondando più piste. Juan, dato per fatto da tanto tempo, rimane 'congelato' in attesa di sviluppi paralleli. In casa nerazzurra, infatti, restano due gli slot da riempire per quanto riguarda gli extracomunitari e l'attesa della chiusura nella trattativa per il difensore mancino dell'Internacional – secondo la Gazzetta – potrebbe stare a significare proprio un atteggiamento attendista rispetto al mercato in entrata.

In tale contesto, viste le prospettive, il nome più gettonato resta quello di Lucas Moura, centrocampista offensivo del San Paolo. Il club brasiliano resta fermo sulle sue posizioni e l'astro nascente del calcio verdeoro verrebbe ceduto solo per almeno 25 milioni di euro. Una cifra ritenuta eccessiva dal duo Branca-Ausilio, che tentenna e spera di abbassare le pretese. Anche perché, detto dell'attacco, non si può dimenticare come l'Inter voglia rinforzarsi pure per ciò che concerne il centrocampo difensivo. Kucka, ormai, pare un discorso rimandato definitivamente a giugno (ma un colpo di scena è sempre dietro l'angolo), mentre non convince Ralf, il mediano più abbordabile. Restano in lizza Paulinho e Romulo, due giovani interdittori dai piedi buoni.

E attenzione al mercato in uscita. In attacco l'unico destinato a partire è Luc Castaignos, ma solo per farsi le ossa in una squadra comunque di Serie A. Occhio, però, alla situazione di Mauro Zarate: l'argentino non ha convinto né società né tecnico e la voce della Fiorentina (dove ritroverebbe il suo vecchio tecnico Delio Rossi) qualche fondamento di verità potrebbe avercelo. L'Inter lancia i dadi e muove le sue armate (di mercato): c'è da riconquistare l'Italia e l'Europa.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 02 gennaio 2012 alle 11:30
Autore: Alessandro Cavasinni
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