Il 25 luglio doveva essere il giorno delle firme e, invece, si stava per trasformare nel giorno della rottura. Lo svela la Gazzetta dello Sport, che ricostruisce i passaggi dell'incontro tra Erick Thohir e Massimo Moratti. Un summit che alla fine ha portato a un accordo rinnovato, quasi definitivo, ma in cui si è rischiato seriamente di far saltare tutto.

A quanto pare, il presidente dell'Inter non era convinto della bozza di contratto che era stata modificata dai legali di Thohir poco prima del pranzo in alcuni punti chiave. "Il magnate indonesiano, di cui comunque il presidente ha potuto accertare entusiasmo e solidità economica, si teneva le mani troppo libere sui programmi a lungo termine. Mancavano dei commitments (impegni vincolanti) sulle strategie per i prossimi anni e non era chiaro l’accollamento di parte del debito. E a quel punto si è rischiato davvero il gelo, da cui il nervosismo di Moratti al rientro in ufficio nel pomeriggio", si legge sulla Gazzetta.

Moratti allora si era irrigidito sulle sue posizioni e solo l'intervento del figlio AngeloMario aveva sbloccato la situazione in un colloquio diretto con gli indonesiani. 

"La società veicolo che Thohir ha costituito con il partner indonesiano Roslan Roeslani alla fine acquisterà il 70% dell’Inter per una cifra tra i 300 e i 350 milioni di euro. Si è tornati a lavorare a due documenti: uno è il contratto d’acquisto vero e proprio, l’altro il patto parasociale per il futuro assetto e sviluppo della società. Di fatto si cercherà di trovare un’intesa sia sulla delicata questione di come ripartire i soldi di Thohir tra il ripianamento dei debiti e la ricapitalizzazione (una fetta per Moratti l’altra per il club) sia su peso e ruolo della famiglia nel nuovo consiglio d’amministrazione. Con relativi poteri di veto. Questioni su cui torneranno a confrontarsi gli esperti dopo un weekend di (quasi) riposo", spiega ancora la rosea.

Ma la conclusione dell'affare appare imminente e l'Inter intravede un futuro migliore. Con Thohir. E, ancora, con Moratti.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 29 luglio 2013 alle 10:00
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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