Ancora Enrico Preziosi. Dopo le parole della giornata di ieri, il Presidente del Genoa è tornato a parlare della trattativa relativa a Mattia Destro: "Personalmente penso che il calciatore era del Genoa, avevamo una precedenza, ma nessuno si è comportato scorrettamente - afferma Preziosi -. Il Siena ha riscattato la metà, ora il Siena se lo goda, ha rifiutato una nostra offerta. Ha esercitato un diritto, che gli abbiamo consentito in base all'accordo dell'anno scorso. Privilegiare l'Inter? Il giorno prima ho concluso due calciatori col Milan, ho parlato anche con la Juve... La nostra disponibilità è di tanti calciatori, abbiamo giocatori importanti quindi discutiamo anche con le big. Nel caso di Destro posso garantire che l'Inter, no che non c'entrasse, ma non sarebbe arrivato all'Inter. Il mio desiderio era quello di raggiungere un accordo con la Roma. Moratti non aveva diritti sul calciatore, l'ha ceduto due anni fa, poi se ci fosse stato un interesse chiaro avrei negoziato anche con lui, ma così non è. Io credo che Destro debba giocare in una società diversa dal Siena. L'offerta della Roma per lui mi piaceva, con i giallorossi potevo fare qualcosa, ma mai dire mai.

La Roma fece un'offerta maggiore per Palacio, circa 2 milioni in più, ma l'impegno era quello di darlo all'Inter. Quindi anche con la Roma potevamo aprire un rapporto, così come fatto con la Lazio e altre società, mi sarebbe piaciuto aprire un rapporto con una società come la Roma. I giallorossi erano interessati, potevano prendere Destro, e ora parliamo di altro. Il ragazzo andrà nella società che decido io, nel modo più civile e determinato. Con l'Inter non c'è mai stato un accordo. Il Wolfsburg so che è interessato, ma offerte non ne ho ricevute personalmente. Che Destro abbia rifiutato non è vero perché non c'è mai stata l'offerta, poi bisogna chiedere a lui. La prima squadra ad interessarsi è stata l'Inter, ora ha preso Longo, potrebbe anche non interessarsi più a Destro. Sicuramente il calciatore piace ancora ai nerazzurri, ma ci sono degli accordi che prevedono investimenti. Io posso pensare che la priorità non sia un attaccante centrale bensì un esterno. Hanno Milito, Longo, Pazzini come centrali, d'esterni hanno Palacio e forse ne prenderanno un altro. Se va all'Inter fa la riserva di Milito? Non credo, perché ha bisogno di giocare sicuramente". Quelle del Presidente sono sicuramente dichiarazioni chiare, ma si sa dell'accordo con l'Inter. Il calciatore ai nerazzurri piace, e chissà che non sia un bluff... 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 23 giugno 2012 alle 19:29 / Fonte: Radio Radio
Autore: Riccardo Gatto
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