La prima partita non si scorda mai. Oggi Walter Mazzarri assaggerà per la prima volta il Giuseppe Meazza come stadio di casa e l'occasione arriva grazie a una partita ufficiale. In Tim Cup c'è da affrontare il Cittadella, dopo il nono posto della scorsa stagione. Un match che nascone insidie visto che c'è tutto da perdere, ma che potrebbe diventare la prima tappa di quel lungo percorso che il nuovo tecnico vuole intraprendere e che ha, tra gli obiettivi, far tornare lo stadio di casa un fortino inespugnabile. Lo confessò lo stesso Mazzarri nelle prime dichiarazioni da interista: oggi il primo ostacolo.

LA TATTICA – Recuperati tutti i recuperabili: tra i convocati ci sono Kovacic, Pereira e Nagatomo. Restano out Samuel, Milito, Zanetti, Chivu, Botta e pure Wallace (rientrato in Brasile per alcune pratiche burocratiche). Scontato il 3-5-2, ormai il marchio di fabbrica di WM. Pacchetto arretrato con Campagnaro e Juan Jesus ai fianchi di Ranocchia, mentre in mezzo Jonathan è favorito su Pereira, con Nagatomo quindi a sinistra. Come detto, Kovacic c'è, ma potrebbe riassaporare il campo solo nella ripresa: dall'inizio spazio a Alvarez, Cambiasso e Guarin. Davanti Palacio con Icardi.

GLI AVVERSARI – L'interista Foscarini arriva a Milano con l'intento di ben figurare e, apparentemente, con in testa solo la possibilità di spaventare l'Inter. Quasi nessuno crede nell'impresa, anche se ad agosto spesso le sorprese diventano la regola: già ieri ben 4 club di A sono stati eliminati dalla Tim Cup. Probabile il 4-4-2, con in campo gli ex Primavera nerazzurri Pecorini e Di Gennaro. Dovrebbero restare in panchina, invece, Alborno e Biraghi.

I PERICOLI – Occhio soprattutto a Dumitru. L'ex Napoli, Empoli e Ternana, classe '91, riparte dal Cittadella dopo le burrascose esperienze recenti. Farà coppia con Minesso. Per i resto, Foscarini si affida soprattutto alle geometrie di La Camera e alle incursioni di Di Roberto e alla qualità di Lora.

DOVE COLPIRE – Sarà piuttosto interessante testare il livello d'intesa raggiunto tra Palacio e Icardi, che nei test pre-season spesso si sono cercati, ma non sempre si sono trovati. L'ex Samp ha dato segnali di risveglio contro il Real Madrid, dimostrando che i carichi di lavoro sono stati davvero pesanti, sia per lui che per Belfodil. Mazzarri dovrebbe puntare sul Trenza, nonostante le fatiche con la nazionale argentina. Fondamentali saranno gli inserimenti sugli esterni e per vie centrali dei centrocampisti come Guarin.

OCCHI PUNTATI SU... – Alvarez. Per distacco, il migliore del pre-campionato interista, Ricky Maravilla è pronto a prendere per mano l'Inter e a ritagliarsi finalmente un ruolo importante in nerazzurro. Un inizio di stagione sulla falsariga del finire dell'anno scorso, quando – nonostante l'oblio – fu uno dei pochi a salvarsi. Adesso l'ex Vélez sembra maturo e non più impaurito. Stasera, al Meazza, sarà un test probante anche per lui, con Kovacic che scalpita in panchina.

 

PROBABILI FORMAZIONI:

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 18 agosto 2013 alle 11:35
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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