Per T. Motta serve il colpo-calamita: Yaya Touré può sbloccare l'affare

Un acquisto tira l’altro. È questo il concetto espresso da La Gazzetta dello Sport nella propria edizione odierna. Secondo la rosea, infatti, l’Inter sta puntando ormai da tempo Thiago Motta, considerato il rinforzo ideale dopo il no di Jeremy Toulalan. L’Italobrasiliano, però, va convinto. In questo senso scatterebbe il piano-calamita: un pezzo grosso ne attirerebbe un altro. Roberto Mancini dovrà lavorare non solo con parole convincenti, ma anche con acquisti che possano far capire al calciatore che l’intenzione è quella di costruire una squadra di nuovo vincente.

Dal canto suo, il Paris Saint-Germain non si vorrebbe privare del centrocampista, considerato un perno fondamentale anche per la prossima stagione. Il contratto del calciatore è in scadenza nel 2016 e per ora contatti concreti per il rinnovo non ce ne sono stati. “Da Parigi raccontano che il Psg sarebbe pronto ad aumentargli l’ingaggio, nelle zone milanesi raccontano invece che sarebbe pronta un’ipotesi interista biennale a poco più di tre milioni con opzione per una terza stagione (ancora da stabilire). Il tutto farcito di bonus a salire”, si legge. Il calciatore, però, vuole vincere e in questo senso l’acquisto di Yaya Touré sarebbe considerato una garanzia.

I nerazzurri lavorano comunque a delle alternative nel caso in cui l’affare non si dovesse chiudere. Restano vive almeno altre tre piste: “la prima è quella che porta ad Alex Song (di proprietà del Barcellona); la seconda non vede insabbiata la pista legata a Lucas Leiva, che potrebbe rientrare nella pista già accesa da tempo Kovacic-Liverpool; la terza tornerebbe ad avere le sembianze di Tino Susic (Hajduk), già sfiorato in passato e visionato recentemente. Ma la pole delle preferenze è di Motta: Mancini vuole lui. E se a 'chiamarlo' sarà Yaya, beh, tutto verrà meglio”, conclude la rosea.